Vai al contenuto

Impagnatiello, il gesto shock del figlio avuto prima di stare con Giulia Tramontano: “Così no”, e lo fa davvero

Pubblicato: 03/07/2025 12:25

Il figlio di Alessandro Impagnatiello, l’ex barman condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, non porterà più il cognome del padre. La Prefettura di Monza e Brianza ha formalizzato la richiesta della madre del bambino, che aveva chiesto di cambiare il cognome a causa di un forte disagio psicologico e sociale legato a quel nome. Questa decisione arriva a seguito delle difficoltà psicologiche del bambino, già provato dal drammatico omicidio della madre.

Il tribunale per i minori e la responsabilità genitoriale

Nel marzo 2025, il Tribunale per i Minorenni di Milano aveva già deciso di revocare la responsabilità genitoriale di Impagnatiello, concedendo l’affido esclusivo del bambino alla madre. Il cambio di cognome diventerà ufficiale 30 giorni dopo la comunicazione ufficiale, sancendo il distacco definitivo dal nome del padre. Il bambino, che al momento del delitto aveva solo sei anni, aveva assistito alla tragedia che ha coinvolto la madre incinta di sette mesi.

La madre, assistita dall’avvocata Ersilia Solimene, aveva motivato la sua richiesta sottolineando che il cognome Impagnatiello era diventato un simbolo di dolore e disagio per il piccolo. La Prefettura, dopo aver esaminato la questione, ha riconosciuto la fondatezza delle motivazioni della madre, approvando quindi la cancellazione del cognome del padre. La decisione è stata vista come un passo fondamentale per il benessere psicologico del bambino.

La proposta in omaggio al piccolo Santhiago

La madre del bambino aveva anche chiesto di aggiungere al nome del figlio “Santhiago”, in memoria del nome che Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello avevano scelto per il loro figlio in grembo. Tuttavia, la Prefettura ha deciso di non procedere con l’aggiunta del nome, limitandosi al solo cambio di cognome. Nonostante la proposta non sia stata accolta, la decisione rappresenta comunque un segno di cambiamento per il piccolo, che potrà ora iniziare un nuovo capitolo della sua vita senza il peso del nome paterno.

Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo in primo e secondo grado per l’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa brutalmente con 37 coltellate nella loro casa di Senago il 27 maggio 2023. Sebbene in appello sia stata esclusa l’aggravante della premeditazione, la pena per l’ex barman è rimasta quella massima prevista dalla legge.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure