
La situazione all’Inter si è fatta tesa e difficile da ignorare. Con uno spogliatoio diviso e sconvolto da tensioni crescenti, i problemi non si nascondono più sotto il tappeto. Un’annata senza trofei ha lasciato cicatrici che ora emergono, con fratture interne che si mostrano sempre più evidenti.
La situazione è esplosa anche sui social, con malumori visibili sia in campo che fuori. Un punto di rottura che non può essere sottovalutato, mentre i protagonisti cercano di ricucire lo strappo.
Un duro faccia a faccia
Un acceso faccia a faccia tra Lautaro Martinez e Marcus Thuram ha portato alla luce incomprensioni tecniche e caratteriali. Lautaro è rimasto deluso dall’atteggiamento del compagno, giudicandolo troppo passivo durante la sconfitta contro il Fluminense, esprimendo pubblicamente il suo disappunto.
Dal canto suo, Thuram, sostenuto da Dumfries, ha risposto concisamente: “Le cose di squadra restino dentro la squadra“. Il francese è uno dei punti fermi dell’Inter e ha una clausola da 85 milioni, ma in questa occasione si è schierato con Calhanoglu, preso di mira da Lautaro e Marotta, manifestando il suo supporto anche attraverso i social.

La tensione ha richiesto un incontro chiarificatore tra Lautaro e Calha, e tra il capitano e Thuram martedì mattina. Un dialogo franco e diretto che ha cercato di sanare le divergenze e ristabilire un equilibrio utile al gruppo.
Non è stato uno scontro, ma un dialogo serio tra due leader con visioni divergenti sul finale di stagione. Lautaro ha espresso le sue perplessità, mentre Marcus ha ribadito il suo impegno nonostante i problemi fisici. Ora sta al campo, più che alle parole, riaccendere l’intesa.

Il bilancio della stagione di Thuram e Lautaro è stato altalenante dopo il trionfo dello scudetto. 63 partite senza trofei e un rendimento che ha visto alternarsi successi e delusioni. Inizialmente, Thuram brillava, mentre Lautaro, anche a causa di una preparazione incompleta, arrancava.
Da gennaio, le sorti si sono invertite, con entrambi che hanno chiuso l’anno lontani dalla forma migliore. Lautaro ha affrontato un infortunio alla coscia, mentre Thuram ha giocato poco e male nel Mondiale per club.
La partita della discordia
Il match contro il Fluminense ha esposto tutte le difficoltà: Thuram in campo per necessità ma lontano dalla condizione ottimale, mentre Lautaro ha avuto poche occasioni per brillare. Il problema principale è stata la mancanza di alternative valide in attacco.
L’arrivo di Pio Esposito e Bonny potrebbe migliorare la situazione, ma ci vuole un segnale forte dalla dirigenza. L’acquisto di Ederson, in vista della partenza di Calhanoglu, potrebbe cambiare il morale della squadra.
In questo contesto, il rischio più grande per l’Inter non è il conflitto tra compagni, ma la minaccia di ridimensionamento del progetto tecnico. È questo il nemico da combattere per evitare che la paura prevalga su tutto il resto.