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Morte Diogo Jota, il terribile scherzo del destino prima dell’incidente: cosa hanno scoperto, brividi

Pubblicato: 03/07/2025 20:48

La tragedia che ha colpito il mondo del calcio porta con sé il sorriso familiare di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, e di suo fratello minore André Silva. I due, diretti verso Santander per prendere un traghetto per l’Inghilterra, hanno vissuto un incubo sulla strada spagnola. Durante la notte, vicino a Zamora, al confine tra Spagna e Portogallo, la loro Lamborghini noleggiata è uscita di strada a causa dell’esplosione di uno pneumatico, incendiandosi immediatamente. Non c’è stato scampo per i due fratelli.

A documentare il terribile incidente è un video diffuso online da un camionista di passaggio, che ha catturato i resti della vettura avvolti dalle fiamme subito dopo l’impatto. I corpi di Diogo Jota e André Silva sono stati trovati carbonizzati nell’abitacolo, riconoscibili solo grazie alla targa, ai documenti intatti e ad effetti personali mostrati alla moglie di Diogo, sposata appena dieci giorni prima. Un matrimonio da sogno, trasformato in un incubo.

Un viaggio obbligato: il consiglio medico

La domanda che molti si sono posti è perché Diogo Jota abbia scelto un viaggio in auto così lungo anziché volare verso l’Inghilterra. La risposta è stata data dai media portoghesi: dopo un intervento chirurgico ai polmoni, gli era stato sconsigliato di volare. Una precauzione necessaria dopo la partecipazione alla Nations League in Germania, vinta dal Portogallo, che aveva aggravato i suoi sintomi respiratori. Diogo aveva quindi optato per un viaggio via terra fino a Santander, per poi prendere un traghetto di venti ore fino a Plymouth.

Un viaggio impegnativo ma sicuro, che avrebbe garantito una convalescenza senza rischi. Al suo fianco, il fratello André, che non ha voluto lasciarlo solo in questo percorso faticoso, accompagnandolo in un gesto d’affetto estremo.

Il viaggio spezzato: un destino crudele

Mentre percorrevano un tratto rettilineo della A-66, la Lamborghini ha avuto un cedimento improvviso. Erano a circa 350 chilometri dalla destinazione: Santander, dove avrebbero preso il traghetto diretto nel Devon. Una volta sbarcato, Diogo avrebbe guidato fino a Liverpool per unirsi al ritiro della squadra. Tutto sembrava pianificato nei minimi dettagli, ma il destino ha avuto altri piani.

Diogo Jota stava vivendo un momento d’oro: la vittoria della Premier League con i Reds, il trionfo in Nations League, il recente matrimonio e i tre figli che lo aspettavano in Inghilterra. Eppure, in un attimo, il destino ha spento tutto con un’esplosione improvvisa, lasciando solo rottami e un dolore incolmabile. La notizia della tragedia ha scosso non solo il mondo del calcio ma un’intera nazione.

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