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Sparatoria in strada, dopo la festa: ci sono morti e feriti, il killer in fuga

Pubblicato: 03/07/2025 14:37
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In una notte apparentemente come tante, tra musica, risate e voci che si sovrappongono sotto le luci artificiali di un locale, nessuno immagina che possa succedere qualcosa di irreparabile. Le strade sono ancora bagnate dall’umidità del giorno, le insegne luminose riflettono sui marciapiedi e la gente sfolla lentamente, con il passo stanco ma soddisfatto dopo un evento che, fino a poco prima, sembrava solo un momento di festa condivisa.
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Poi, in un attimo, il suono familiare della città viene spazzato via da qualcosa di estraneo, improvviso, tagliente. Un rumore secco, ripetuto, che squarcia la calma notturna. Le grida si mescolano ai colpi, la confusione si trasforma in panico, e in pochi istanti quella che doveva essere una celebrazione si trasforma in un campo di sangue. Corpi che si accasciano, altri che fuggono, qualcuno che urla il nome di un amico, mentre le sirene iniziano a farsi largo nella notte.

La sparatoria a Chicago

È successo a Chicago, nel quartiere di River North, nella notte tra sabato e domenica. La polizia ha confermato che quattro persone sono morte e almeno quattordici sono rimaste ferite in una violenta sparatoria avvenuta nei pressi di un ristorante. L’attacco è avvenuto a fine serata, all’esterno di un locale che ospitava un evento musicale molto atteso.

Le vittime stavano uscendo dalla festa per il lancio dell’album del rapper locale Mello Buckzz, quando un’auto di colore scuro ha rallentato nei pressi del locale e ha aperto il fuoco contro la folla. Secondo fonti della polizia di Chicago, il veicolo si è poi dileguato ad alta velocità. I soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti, ma per quattro persone non c’è stato nulla da fare.

Un bilancio pesante

Le vittime confermate sono due giovani uomini, di 24 e 25 anni, e due donne. Gli altri feriti, almeno quattordici, sono stati trasportati negli ospedali della città. Quattro versano in gravi condizioni, secondo quanto riferito dai medici. Le ferite sono compatibili con colpi d’arma da fuoco ravvicinati, e alcuni pazienti sono stati sottoposti a interventi d’urgenza nelle ore successive all’attacco.

Due dozzine di spari e bossoli ovunque

Testimoni oculari raccontano scene di puro terrore. “Ho sentito almeno due dozzine di spari – ha dichiarato un giovane che si trovava all’interno del locale – e poi il silenzio è stato rotto solo dalle sirene”. Sul posto sono stati rinvenuti numerosi bossoli, sia all’interno che all’esterno del locale. Secondo le forze dell’ordine, potrebbero essere stati coinvolti più tiratori. Il tipo di armi usate e la quantità di colpi sparati fanno pensare a un attacco coordinato e deliberato.

Le indagini sono in corso

La polizia di Chicago ha isolato l’area e sta analizzando le telecamere di sorveglianza. Al momento non ci sono arresti, ma gli investigatori hanno dichiarato di avere alcuni indizi utili. Si cercano testimoni diretti e si invita chiunque fosse presente a fornire informazioni. La pista principale resta quella dell’attacco mirato, forse legato a dinamiche interne all’ambiente musicale o a faide precedenti.

Una città che continua a fare i conti con le armi

Chicago è una delle città americane più segnate dal fenomeno delle sparatorie multiple, spesso legate a criminalità organizzata o a vendette personali. L’episodio di River North riapre il dibattito sulla sicurezza pubblica e sull’accesso indiscriminato alle armi da fuoco. La popolazione, sotto shock, chiede risposte e protezione. Ma mentre si contano i feriti e si piangono le vittime, resta una sensazione amara: anche questa volta, a parlare, sono stati i proiettili.

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