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“Temperature giù di dieci gradi”. Meteo, cambia tutto in Italia: ecco in quali regioni e a partire da quando

Pubblicato: 03/07/2025 07:52

A partire da sabato 5 luglio, l’estate italiana subirà una brusca frenata. Dopo giornate roventi che hanno fatto segnare picchi superiori ai 35 gradi in molte città, l’arrivo di una doppia perturbazione atlantica è destinato a cambiare radicalmente lo scenario meteorologico, portando temporali intensi e un crollo delle temperature fino a 10 gradi nel giro di pochi giorni. Secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, direttore operativo di meteogiuliacci.it, il caldo torrido degli ultimi giorni ha ormai le ore contate.

Il repentino peggioramento coinvolgerà innanzitutto il Centro-Nord, con temporali previsti già a partire da venerdì 4 luglio e un sabato, il 5, che si annuncia come la giornata più critica dal punto di vista meteo. In particolare, le regioni di Nord-Ovest, tra cui Piemonte e Lombardia, saranno investite da rovesci violenti e possibili grandinate, mentre anche l’Appennino centro-settentrionale sarà interessato da fenomeni intensi. Una situazione che potrebbe creare disagi e allerta nelle aree già colpite da forte calura e siccità.

Il calo delle temperature sarà netto. Al Nord, i valori termici che sfiorano i 37-38 gradi scenderanno di almeno 10 gradi tra sabato e domenica, portandosi sotto i 30 e restando stabili su questi livelli per almeno una settimana. Al Centro, le zone più calde come Toscana, Umbria e Lazio, dove si sono toccati i 38 gradi, vedranno un calo di circa 5-7 gradi entro domenica 6 luglio. Il clima tornerà più sopportabile, con massime intorno ai 30 gradi, e condizioni più fresche fino alla metà del mese.

Nel Sud Italia, invece, la rinfrescata arriverà con qualche giorno di ritardo. Le regioni meridionali continueranno a sperimentare temperature elevate, ben sopra i 35 gradi, almeno fino a mercoledì 9 luglio. Solo tra il 10 e l’11 luglio l’arrivo della perturbazione atlantica porterà anche lì un alleggerimento del caldo, con un calo termico tra i 7 e gli 8 gradi, e l’ingresso di venti più freschi e instabili.

Giuliacci ha anche messo in evidenza un aspetto psicologico non trascurabile. Secondo il meteorologo, “quando parliamo di ondate di caldo, dovremmo ricordare che quelle in corso vengono sempre percepite come le più forti, semplicemente perché il corpo dimentica il disagio di quelle precedenti”. Anche se tecnicamente l’ondata in corso non è eccezionale, viene comunque vissuta da molti come la più intensa di sempre.

La vera svolta, però, arriverà da venerdì, con l’arrivo della prima perturbazione atlantica consistente.

Il fine settimana sarà dominato da fenomeni intensi. Sabato 5 luglio si prevedono forti rovesci su Piemonte, Lombardia e lungo tutto il versante adriatico degli Appennini. Domenica 6 le piogge interesseranno ancora il Centro-Nord, con particolare intensità sulle Prealpi lombarde e piemontesi, nonché nell’area dei grandi laghi. Anche lunedì 7 il maltempo non mollerà la presa, con piogge su quasi tutto il Nord, tranne l’Emilia-Romagna.

Il tempo migliorerà nella giornata di martedì 8 luglio, portando una temporanea stabilità. Tuttavia, la tregua sarà breve: secondo Giuliacci, già il 9 è atteso un nuovo fronte perturbato, con rovesci concentrati sul Nord-Est. L’estate, insomma, subirà un evidente stop e si presenterà, almeno fino a metà luglio, con un volto molto più instabile e meno bollente.

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