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Aumentano i pedaggi autostradali: brutte notizie per gli italiani, ecco a partire da quando

Pubblicato: 04/07/2025 15:38

Nuovi aumenti in arrivo per i pedaggi autostradali. Un emendamento al decreto Infrastrutture, presentato dai relatori del provvedimento in discussione in Parlamento, prevede una maggiorazione del canone annuo versato ad Anas, destinata a ripercuotersi direttamente sugli automobilisti.

L’aumento stabilito è pari a 1 millesimo di euro al chilometro, e interesserà tutte le classi di pedaggio, sia quelle riservate ai veicoli leggeri, sia quelle relative ai mezzi pesanti. La nuova tariffazione entrerà in vigore dal primo giorno del mese successivo all’approvazione della norma, ovvero, secondo l’attuale calendario parlamentare, dal 1° agosto.

Le classi A e B, che comprendono auto, SUV, camper e motocicli, saranno interessate dalla stessa variazione di 1 millesimo di euro a chilometro. Si tratta di un aumento simbolico, ma che, su lunghe percorrenze o con traffico frequente, potrà comunque avere un impatto tangibile sulle spese degli utenti.

Lo stesso incremento sarà applicato anche alle classi 3, 4 e 5, in cui rientrano i veicoli commerciali e industriali, come camion, tir e mezzi con rimorchio, classificati secondo il numero degli assi. Anche per loro, l’incremento sarà di 1 millesimo di euro a chilometro, senza distinzioni ulteriori.

In termini pratici, l’aumento corrisponde a 1 euro ogni 1.000 chilometri percorsi. Un rincaro che appare contenuto, ma che, applicato in modo generalizzato su tutta la rete autostradale, genererà entrate aggiuntive significative per Anas, l’ente gestore delle infrastrutture stradali.

La misura rientra in un piano più ampio di adeguamento delle tariffe autostradali, con l’obiettivo di potenziare la manutenzione e l’ammodernamento delle reti viarie. Il Governo intende così compensare i costi crescenti legati alla gestione delle infrastrutture, anche alla luce degli interventi straordinari in corso.

Non mancano però le prime critiche, soprattutto da parte delle associazioni dei consumatori, che temono una ricaduta indiretta sul costo dei beni di consumo, a causa dell’aumento delle spese per il trasporto merci. Preoccupazioni espresse anche da alcune sigle del trasporto su gomma.

La proposta è ora all’esame delle commissioni parlamentari, che dovranno confermare l’emendamento nel testo definitivo del decreto. Se approvata senza modifiche, la nuova tariffazione sarà effettiva già a partire dal prossimo mese, portando con sé i primi effetti per milioni di utenti della rete autostradale italiana.

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