
Tanta paura nella notte a Trieste, dove un incendio è divampato in una palazzina di via Galilei, coinvolgendo un edificio di cinque piani. Le fiamme sono partite da un appartamento al secondo piano, per poi estendersi rapidamente anche al terzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, diverse ambulanze del 118 e le forze dell’ordine.
L’intera struttura è stata evacuata in via precauzionale, mentre undici persone sono state trasportate al pronto soccorso per intossicazione da fumo. Tra loro anche alcuni bambini, che però, secondo quanto emerso, non hanno riportato gravi conseguenze. La persona più colpita sarebbe proprio il residente dell’appartamento da cui è partito il rogo.

Fondamentale l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, che hanno tratto in salvo anche diversi animali domestici rimasti intrappolati nelle abitazioni. La notte di emergenza si è conclusa senza feriti gravi, ma 25 residenti sono stati costretti a lasciare temporaneamente le loro abitazioni.
Non sono ancora chiare le cause dell’incendio, ma sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti. Gli inquirenti stanno analizzando i resti dell’appartamento al secondo piano per capire se si sia trattato di un corto circuito, di una fuga di gas o di un altro evento accidentale.
Il rogo si è sviluppato nel cuore della notte, quando i residenti dormivano. Complici il caldo intenso e l’afa, le fiamme hanno trovato condizioni favorevoli per diffondersi rapidamente, costringendo molti inquilini ad allontanarsi in tutta fretta per mettersi in salvo.

Tra i primi soccorsi anche una famiglia con bambini, tratta in salvo dai pompieri e trasportata in pronto soccorso per controlli. I piccoli, inizialmente apparsi più provati, sono stati dimessi dopo le prime cure. L’azione dei soccorritori ha evitato che l’incendio avesse conseguenze ben peggiori.
Molti degli sfollati, dopo essere stati visitati e dimessi, si sono dovuti organizzare per passare il resto della notte fuori casa. Alcuni hanno trovato accoglienza da parenti o amici, mentre il Comune ha offerto un supporto logistico temporaneo alle famiglie in difficoltà.
L’intervento si è concluso solo all’alba, dopo ore di lavoro ininterrotto da parte dei vigili del fuoco. La palazzina resterà parzialmente inagibile fino a quando non saranno completate le verifiche statiche e ripristinate le condizioni di sicurezza.