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Mentana, la frecciata in diretta: “Non apparteniamo a quella categoria di persone”. Con chi ce l’ha

Pubblicato: 04/07/2025 10:23
Mentana Gruber categoria persone

Con il suo stile inconfondibile, Enrico Mentana ha aperto l’edizione serale del telegiornale di La7 con una frase che ha immediatamente attirato l’attenzione degli spettatori e scatenato i commenti sui social. In pochi secondi, il direttore ha lanciato quella che molti hanno interpretato come una sottile frecciatina a Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzo, trasmissione che precede abitualmente il notiziario.
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La frase pronunciata in diretta

«Eccoci, buonasera. Non apparteniamo a quella categoria che già conoscete di persone che si indispettiscono per il prolungamento del programma precedente. E, del resto, chi ha visto il Palio sa che era comunque emozionante e interessante seguire quella che non è soltanto una gara».
Con questa introduzione, Mentana ha aperto l’edizione del TgLa7 di mercoledì sera, facendo riferimento allo storico Palio di Siena, la cui diretta aveva sforato l’orario previsto, facendo iniziare il telegiornale con qualche minuto di ritardo.

La frase, pronunciata con tono misurato ma con evidente allusione, è apparsa come una risposta indiretta alle lamentele che, in passato, Lilli Gruber avrebbe espresso proprio per i ritardi causati dal tg o da eventi straordinari in palinsesto.

Un botta e risposta tra colleghi?

Nel corso degli anni, la relazione professionale tra Mentana e Gruber è stata oggetto di attenzione mediatica, anche a causa di una serie di episodi che hanno suggerito tensioni dietro le quinte. Non si tratta di scontri aperti, ma piuttosto di frecciate sottili e allusioni pubbliche, lanciate spesso in diretta, in uno stile che entrambi i giornalisti padroneggiano con abilità.

Le parole di Mentana sono state pronunciate con il suo consueto garbo, ma la costruzione della frase — “quella categoria che già conoscete”, “persone che si indispettiscono” — lascia pochi dubbi sul fatto che si riferisse a un contesto noto al pubblico abituale di La7. Il riferimento alla “categoria” sembra infatti mirato a chi, nel recente passato, avrebbe manifestato fastidio per i ritardi nella trasmissione del proprio programma.

Il contesto: il Palio e l’importanza della diretta

La scelta di citare il Palio di Siena come evento “emozionante e interessante” è, a sua volta, significativa. Mentana ha sottolineato la rilevanza culturale e televisiva della manifestazione, quasi a giustificare la scelta editoriale di dedicare spazio a un evento che non è solo folcloristico, ma fa parte del patrimonio storico italiano.

In questo modo, il direttore del tg ha non solo evitato di fare polemica in modo diretto, ma ha anche rivalutato editorialmente la scelta del palinsesto, rafforzando l’idea che non tutti i ritardi siano da considerare fastidiosi, specialmente quando legati a momenti di forte coinvolgimento popolare.

Reazioni sui social e nel mondo dell’informazione

La frase di Mentana ha fatto rapidamente il giro del web. Sui social, in particolare su X (ex Twitter), molti utenti hanno ripreso il video e commentato con ironia e complicità. I più attenti spettatori del canale hanno colto immediatamente il riferimento, rilanciando l’episodio come l’ennesimo capitolo del “duello silenzioso” tra i due volti più noti dell’informazione targata La7.

Anche diversi giornalisti e commentatori televisivi hanno condiviso il video o commentato l’uscita di Mentana, riconoscendone la classe e l’efficacia comunicativa, caratteristiche che lo contraddistinguono da anni nella conduzione del notiziario.

L’equilibrio interno a La7

Il piccolo caso di cronaca televisiva riporta l’attenzione anche su una questione più ampia: l’equilibrio tra i programmi d’informazione nella programmazione di La7, una rete che ha costruito la sua identità sull’approfondimento e l’autorevolezza delle sue firme. Il rapporto tra Mentana e Gruber, due professionisti di primo piano, riflette anche le dinamiche interne di un palinsesto che vive di ritmi serrati, priorità editoriali e personalità forti.

La puntualità delle trasmissioni è spesso una questione di principio per i conduttori, ma lo è anche per i direttori dei tg. E, in questo caso, Mentana sembra aver voluto ribadire un principio: la tv in diretta vive anche di flessibilità, e non sempre tutto può essere controllato al secondo.

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