(Immagine di repertorio)
Erano le prime ore del mattino quando un passante ha lanciato l’allarme: un corpo galleggiava in mare davanti alla spiaggia, all’altezza della sesta fermata dell’autobus, in uno dei tratti più frequentati del litorale cagliaritano. Poco dopo, una seconda segnalazione, stavolta da parte di un turista tedesco, ha portato al ritrovamento di un secondo cadavere nelle acque antistanti, a poca distanza dalla prima scoperta.
Sul posto è intervenuta immediatamente la Guardia Costiera, che ha recuperato il primo corpo, quello di una donna di circa 70 anni, vestita con abiti leggeri ma non in costume da bagno. La salma è stata trasportata al porto di Cagliari, dove sono presenti i carabinieri e il medico legale Roberto Demontis, incaricati di effettuare i primi rilievi. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella dell’accidentale caduta in mare.
Un ritrovamento agghiacciante
Mentre proseguivano gli accertamenti sul primo ritrovamento, un secondo corpo, questa volta di un uomo, è stato individuato davanti a Cala Regina, sempre in prossimità della Sella del Diavolo. Anche in questo caso sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto per il recupero della salma. Le indagini sono in corso: si cerca di accertare l’identità delle due vittime e se ci possa essere un collegamento tra i due episodi, avvenuti a pochi chilometri di distanza e a poche ore di distanza l’uno dall’altro.
