
Era uscito apparentemente illeso da un incidente, ma pochi istanti dopo è stato investito e ucciso da un’auto in corsa. Si è conclusa così, in modo tragico e assurdo, la vita di Daniel Sabetta, 21enne originario di Leverano (Lecce), residente in Germania con la madre e la sorella. Il giovane è morto nella serata di mercoledì 3 luglio nei pressi di Francoforte sul Meno, sull’autostrada A5, tra lo svincolo di Zeppelinheim e il nodo autostradale di Francoforte, non lontano dall’aeroporto.
Un destino beffardo ha strappato via la vita a un ragazzo con tutta l’esistenza davanti. Daniel viveva da qualche anno in Germania, dove si era trasferito con la famiglia. Era un giovane come tanti, con sogni, amici e progetti. Ma la sorte ha scelto per lui un epilogo improvviso e crudele, che ha lasciato sgomente due comunità: quella tedesca e quella salentina.
Tutto è cominciato con un primo incidente stradale. La Volkswagen Golf guidata da Daniel si è scontrata con un furgone cassonato, che dopo un testacoda si è ribaltato nella corsia di sorpasso. Nonostante l’urto, il 21enne era riuscito a uscire dall’auto con le proprie gambe, apparentemente illeso.
Probabilmente sceso dal veicolo per accertarsi dei danni o sincerarsi delle condizioni degli altri coinvolti, Daniel si trovava sull’asfalto quando una Cupra in corsa lo ha travolto. L’impatto è stato devastante: il corpo del giovane è stato sbalzato per diverse decine di metri. I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il conducente della Cupra è stato medicato sul posto per ferite lievi, mentre l’autista del furgone è stato trasferito in ospedale. Le sue condizioni non destano preoccupazione. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio della procura di Francoforte, che ha aperto un’inchiesta per chiarire ogni aspetto della tragedia.
Nel frattempo, la notizia ha raggiunto Leverano, dove vive il padre di Daniel, titolare di un’impresa che si occupa di riparazione di impianti frigoriferi industriali. Una comunità intera si è stretta attorno alla famiglia, sconvolta da una morte che arriva come un fulmine a ciel sereno.

Anche in Germania, dove Daniel aveva ricostruito un pezzo di vita, si respira dolore. Amici e conoscenti lo ricordano come un ragazzo educato, generoso, pieno di energia. Un giovane uomo che aveva trovato il coraggio di ricominciare altrove, e che ora non c’è più.
Il corpo di Daniel è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Francoforte per l’autopsia. Nelle prossime ore sarà deciso il rimpatrio della salma in Italia, dove con ogni probabilità si svolgeranno i funerali. Un viaggio di ritorno che nessuno avrebbe mai voluto vedere.