
In Italia, le truffe stradali non accennano a diminuire, continuando a ingannare gli automobilisti ignari. Un raggiro particolarmente subdolo è la cosiddetta “truffa della gomma bucata“, recentemente tornata alla ribalta a Milano. Qui, una coppia di turisti è stata derubata di beni di lusso, per un valore di decine di migliaia di euro. Il trucco è semplice: un malintenzionato segnala una gomma sgonfia, inducendo la vittima a fermarsi; nel frattempo, un complice sottrae gli oggetti lasciati incustoditi nell’auto.
Secondo un’indagine di Facile.it e Consumerismo No Profit, circa 2 milioni di italiani sono caduti vittima di truffe mentre erano al volante o in fase di parcheggio nell’ultimo anno. Tra le tecniche più diffuse troviamo il finto tamponamento, il falso investimento sulle strisce pedonali e la truffa dello specchietto. Quest’ultima prevede che il truffatore simuli un danno allo specchietto retrovisore, chiedendo un immediato risarcimento in contanti alla vittima.

La nuova tecnica dei ladri
A Curno, i malviventi forano deliberatamente gli pneumatici delle auto parcheggiate e attendono che il proprietario torni per poi distrarlo e derubarlo mentre cerca di cambiare la ruota. Nei parcheggi degli autogrill, la “truffa del chiodo” è simile: mentre l’automobilista è occupato con la gomma, i ladri sottraggono oggetti di valore dall’interno del veicolo. Anche vicino ai supermercati, i truffatori approfittano della momentanea assenza del conducente per forare una gomma e, al suo ritorno, offrire “gentilmente” aiuto, distraendolo e rubando portafogli o borse.

Come difendersi
Un caso recente a Parma ha visto una ventenne trasferire 230 euro a un sessantenne che l’aveva accusata ingiustamente di avergli danneggiato l’auto. Per proteggersi da queste truffe, è cruciale mantenere la calma e prestare attenzione a segnali sospetti. Ad esempio, se qualcuno segnala una gomma sgonfia, ma non si avverte alcuna anomalia nella guida, è consigliabile non fermarsi.
In caso di necessità, è meglio rivolgersi a servizi di assistenza stradale ufficiali piuttosto che accettare aiuti da sconosciuti. Inoltre, è importante non lasciare oggetti di valore incustoditi all’interno dell’auto e, se possibile, bloccare le portiere anche durante brevi soste. Le forze dell’ordine esortano i cittadini a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo di truffa e a diffondere la conoscenza di queste pratiche fraudolente per prevenire ulteriori vittime.