Il mondo del calcio è scosso da una notizia che ha toccato il cuore di molti. Uno degli ex attaccanti più amati degli anni ’90, noto per il suo talento in Serie A e B, ha condiviso un post ricco di emozioni e verità. Igor Protti, giocatore che ha lasciato il segno nei club di Bari, Lecce e Livorno, ha rivelato di combattere contro una malattia scoperta di recente.
“Ciao a tutti, questa foto è di pochi giorni fa in un letto di ospedale”, scrive, aprendo il suo cuore ai follower. Poi la rivelazione: “Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese”.
Una battaglia da affrontare con coraggio
Protti, soprannominato “lo Zar“, si prepara a combattere la sua partita più difficile. Nonostante il dramma che lo ha colpito all’improvviso, il suo spirito combattivo non si è spento. “È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre”, scrive, esprimendo la sua determinazione.
Accanto a lui, si stringono i suoi cari: “So di non essere solo. Ho la mia grande e meravigliosa famiglia vicino a me, anche se non tutti possono esserlo fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità, oggi sento la vicinanza di tutti gli amici e di tutte le persone che mi hanno seguito e voluto bene”.
Gratitudine e un pensiero ai fan
Nel suo messaggio, Protti non dimentica di ringraziare il personale medico che lo sta supportando in questa difficile sfida: “Faranno di tutto per aiutarmi in questa lotta”, afferma con riconoscenza.
E infine, un pensiero per i suoi fedeli fan: “Mi scuso se nei prossimi mesi non riuscirò a rispondere a tutti, sia telefonicamente che qui su Instagram. Vi mando un forte ed enorme abbraccio”.
Una carriera da bomber e bandiera
Nato nel 1967, Igor Protti è stato una bandiera in Serie A e B con le maglie di Lecce, Bari, Lazio e, soprattutto, Livorno. La sua carriera è un racconto di successi, essendo tra i pochi ad aver vinto la classifica marcatori in tutte le principali categorie italiane: Serie A, Serie B e Serie C1. Oggi, l’intero mondo del calcio si unisce a lui, pronto a supportarlo in questa sfida.