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“Indegno, una vergogna”. Garlasco, la denuncia choc di Gianluigi Nuzzi (VIDEO)

Pubblicato: 05/07/2025 15:15

Nel cuore dell’intricato caso di Garlasco, Gianluigi Nuzzi ha colpito nel segno con un’accorata denuncia in diretta a Quarto Grado. Venerdì 4 luglio, su Rete 4, Nuzzi ha dedicato uno spazio significativo alla memoria di Chiara Poggi, sconvolgendo nuovamente le coscienze.

La riapertura del caso da parte della procura di Pavia, che ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, ha riacceso vecchi sospetti e nuove polemiche. Il conduttore ha definito questo un “scempio indegno”, puntando il dito contro le teorie infondate che circolano senza alcun solido supporto.

Teorie e accuse senza prove

Nuzzi, visibilmente contrariato, ha svelato come alcune teorie abbiano accusato Marco Poggi, il fratello di Chiara, di non trovarsi in Trentino il giorno dell’omicidio, suggerendo che i genitori avrebbero fabbricato prove per dimostrare il contrario. Una situazione, secondo il giornalista, che ha portato la famiglia Poggi a fronteggiare non solo il dolore della perdita, ma anche una vergognosa campagna di diffamazione.

Non è finita qui. Nuzzi ha toccato un altro punto critico, riferendosi alle voci secondo cui i genitori di Chiara avrebbero accettato 700mila euro in cambio del loro silenzio. “Che poi – ha sottolineato il conduttore – la cifra è anche falsa”. Queste accuse non solo offendono la memoria della giovane, ma colpiscono anche una famiglia già segnata dalla tragedia di quell’agosto del 2007.

Narrazioni alternative

Tra le ipotesi menzionate da Nuzzi, emergono anche quelle di presunte relazioni segrete di Chiara e di misteriose influenze da parte del padre delle cugine Cappa, descritto come un avvocato “potente”. Secondo Nuzzi, queste teorie servono solo ad alimentare una narrazione alternativa basata sul sospetto.

Concludendo il suo intervento, Nuzzi ha ricordato il vero centro di questa storia: Chiara Poggi. “Chiara, che sta sottoterra in una tomba, si deve difendere da questo nuovo omicidio”, ha detto con amarezza. La giovane vittima merita rispetto e una ricerca onesta della verità, lontana dalle manipolazioni dei fatti e dalle insinuazioni senza fondamento.

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Ultimo Aggiornamento: 05/07/2025 15:19

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