Avevano da poco compiuto 18 e 19 anni. L’estate era iniziata, e con essa le serate lunghe, i finestrini abbassati, la musica che accompagna i primi sogni di libertà. Niente di diverso da tante notti tra amici. Poi, all’improvviso, la curva, una sbandata, l’urto tremendo contro un palo della luce. Il rumore della lamiera accartocciata e la corsa disperata dei soccorsi. A bordo della Volkswagen Polo c’erano quattro ragazzi. Tutti salvi, tranne una. Lei ora lotta tra la vita e la morte in un letto d’ospedale.
È successo venerdì sera, verso le 22, lungo via Caduti a Rudiano, nella Bassa bresciana. La Volkswagen Polo con a bordo due ragazze e due ragazzi — due diciottenni e due diciannovenni — ha improvvisamente perso aderenza con la strada finendo fuori controllo, per poi schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica.
Le condizioni più gravi sono quelle di una ragazza di 18 anni, seduta sul sedile posteriore. Subito soccorsa e stabilizzata, è stata trasferita in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia grazie all’intervento dell’elisoccorso. Gli altri tre giovani, tutti feriti in modo più lieve, sono stati portati per accertamenti all’ospedale di Chiari: le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto sono intervenute ambulanze, auto medica e la Polizia Stradale di Desenzano, incaricata dei rilievi. L’alta velocità è stata esclusa come causa dell’incidente. Le ipotesi attualmente al vaglio includono una distrazione alla guida o una manovra errata, forse provocata da un ostacolo imprevisto o da un attimo di disattenzione.
La comunità di Rudiano si è stretta attorno alle famiglie coinvolte, mentre cresce l’attesa per notizie positive sulle condizioni della ragazza ferita gravemente. In una notte d’estate che doveva essere solo una delle tante, il destino ha chiesto un conto altissimo.