Novak Djokovic continua a stupire a Wimbledon con la sua performance da “Superman”. Al secondo turno del famoso torneo londinese, il campione serbo ha dimostrato una forma straordinaria, sbarazzandosi del connazionale Miomir Kecmanovic con un netto 6-3 6-0 6-4 in appena un’ora e 47 minuti.
L’energia e la concentrazione di Nole sono state evidenti in ogni scambio. Ma il momento clou è arrivato durante il primo set, con un punteggio ancora in equilibrio: Djokovic ha guadagnato applausi scroscianti con un tuffo plastico che ha fatto subito il giro del web, definito da molti il punto più bello del torneo.
>Djokovic in tuffo: è il punto del torneo? https://t.co/ztHNkF7pSi
— Mirko Mugnani (@m_mugnani) July 6, 2025
Quella giocata, costruita con la consueta determinazione e saggezza tecnica del tennista serbo, ha mandato in estasi il pubblico del Centrale. L’intera platea ha omaggiato Djokovic, ormai 38enne, con una lunga standing ovation, riconoscendo il suo incredibile talento e spirito competitivo.
Non solo ha alzato il livello dello spettacolo, ma ha anche segnato il crollo psicologico di Kecmanovic, incapace di reagire alla pressione crescente. Nel tennis, si sa, l’aspetto mentale è importante quanto quello fisico.
Con questa vittoria, Djokovic avanza con sicurezza al terzo turno e mantiene il suo cammino verso le semifinali, dove potrebbe affrontare Jannik Sinner. In palio c’è l’ottavo titolo ai Championships, un terreno che ormai conosce come le sue tasche. La sua forma fisica è eccellente e la sua mentalità è inarrestabile. Se continua a “volare” con questi tuffi spettacolari, per fermarlo servirà la migliore versione dell’azzurro.