
In una gara di Formula 1 segnata da colpi di scena e pioggia incessante, il GP di Silverstone è arrivato a conclusione fra errori clamorosi di piloti e team, continue interruzioni, safety car e penalizzazioni: un caos emozionante con tanti colpi di scena ma con un solo trionfatore. Sempre lui.
Lando Norris ha unfatti conquistato la gara di casa. Una domenica di emozioni, dove gli imprevisti e le scelte azzardate hanno regalato un evento indimenticabile. Norris ha saputo mantenere la calma tra Safety Car e strategie rischiose, regalando ai tifosi di casa una vittoria memorabile.
Piastri e Hulkenberg: protagonisti inaspettati
Alle spalle di Norris, Oscar Piastri si è fatto notare con una performance eccellente, nonostante un errore durante la ripartenza dalla Safety Car che gli è costato 10 secondi di penalità. Anche se la vera favola è stata scritta da Nico Hulkenberg, che ha finalmente conquistato il suo primo podio in carriera dopo 238 GP.
Sulla sua Kick Sauber, Hulkenberg ha dimostrato tenacia, soprattutto nel finale sotto la pioggia, superando ogni aspettativa e guadagnandosi un meritato terzo posto.

Leclerc e Hamilton: un weekend da dimenticare
Ancora una volta, dopo le speranze della vigilia, non è stata una giornata felice per le Ferrari. Lewis Hamilton ha chiuso solo quarto, nonostante i tentativi di raggiungere il podio in una gara in cui aveva chiuso sul podio le ultime undici edizioni. La resistenza di Hulkenberg e una Ferrari deludente hanno interrotto la serie fantastica del pilota inglese.
Disastro molto peggiore per Charles Leclerc, che ha visto la sua gara compromessa da una strategia sbagliata all’inizio. La scelta delle slick su pista bagnata ha affondato il pilota Ferrari, relegandolo a un deludente quattordicesimo posto.
Verstappen e l’incognita meteo
Max Verstappen, partito dalla pole, è stato anch’egli vittima del caos meteorologico. Un errore alla ripartenza lo ha fatto scivolare fino alla decima posizione, ma con tenacia è riuscito a risalire fino alla quinta. Una prestazione sotto tono per il campione del mondo, influenzata dalle condizioni climatiche instabili e dalle difficoltà strategiche.
La McLaren esulta per una doppietta sul podio, con Norris che porta a casa una delle vittorie più straordinarie della sua carriera. Ma il momento più emozionante è stato l’abbraccio a Hulkenberg, il vero eroe di giornata, che ha finalmente coronato il sogno di una vita.