
Il caldo africano che ha arroventato l’Italia negli ultimi giorni sembra concedere una tregua, ma solo temporanea. Le ondate di calore che hanno fatto schizzare le temperature vicino ai 40 gradi lasciano ora spazio a fenomeni meteorologici estremi. La penisola, infatti, si trova stretta nella morsa di un’estate instabile: prima l’afa, ora temporali violenti. Un equilibrio fragile tra caldo e piogge torrenziali che tiene il Paese in costante allerta.
Milano è uno degli epicentri di questa altalena climatica. Nella giornata di ieri, 5 luglio, le precipitazioni hanno temporaneamente abbassato le temperature, prima che il sole tornasse a scaldare la città nel pomeriggio. È stato attivato per la settima volta il bacino di contenimento del Seveso, una vasca da 250 mila metri cubi pensata per prevenire le esondazioni. Oggi, domenica 6 luglio, è prevista una nuova allerta arancione per grandine e supercelle. I parchi cittadini saranno chiusi.

La situazione resta tesa, in particolare per i livelli idrometrici a nord della città. L’assessore comunale Marco Granelli ha sottolineato che Milano da sola non può farcela e ha criticato i ritardi della Regione Lombardia sui lavori delle vasche di Senago e Lentate. La replica è arrivata dall’assessore regionale Gianluca Comazzi, che ha difeso il ruolo del canale scolmatore Nord Ovest e ha invitato a non fare comunicazione “compulsiva”.
Il maltempo ha già causato disagi. A Milano, un cadavere è stato ripescato dal fiume Lambro, ingrossato dalle piogge. A Como, un nubifragio ha allagato le strade, intrappolando gli automobilisti. In Brianza, oltre 50 interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e allagamenti. A Lentate sul Seveso, il fiume è esondato: 15 evacuati. Danni anche nel Vimercatese e nella Bergamasca.

A Cornate d’Adda l’acqua ha invaso le strade. All’aeroporto di Orio al Serio, a causa del maltempo, 13 voli in arrivo sono stati dirottati: nove su Bologna, tre su Malpensa e uno su Verona. La potenza dei fenomeni ha avuto conseguenze su più livelli, dai trasporti alla sicurezza.
Per oggi sono previste nuove piogge intense. Nel pomeriggio potrebbero verificarsi episodi di grandine, mentre in serata arriveranno temporali diffusi. L’anticiclone Pluto, che aveva dominato i giorni precedenti, è in ritirata. La sua sostituzione con correnti più fresche segna un cambio provvisorio nello scenario meteorologico.
Secondo gli esperti di IlMeteo.it, assisteremo a un calo termico di 7-8 gradi. Le temperature massime difficilmente supereranno i 30 gradi, con minime intorno ai 20-21. Un raffreddamento che potrebbe sembrare brusco solo perché comparato all’afa opprimente dei giorni scorsi.
Ma si tratterà di una tregua temporanea. I modelli previsionali indicano che già nei prossimi giorni potrebbe tornare un’ondata di caldo simile a quella appena passata. Il clima resta instabile e pronto a rovesciare nuove bombe d’acqua sull’Italia.
La vasca di laminazione del Seveso, così come quella di Bruzzano, rimane un presidio fondamentale. Con l’enorme quantità di energia atmosferica accumulata, è probabile che si verifichino ancora eventi estremi e di grande intensità, come quelli osservati nelle ultime 48 ore.