
Il rumore delle pale si confondeva con il vento tra gli abeti, in una mattina limpida e silenziosa sulle montagne sopra Levico Terme. Poi, improvvisamente, un colpo secco, il rotore che si ferma, la carcassa che scivola tra la vegetazione e si adagia, ribaltata, nel cuore del bosco. Un elicottero è precipitato questa mattina mentre stava tentando un atterraggio di prova nella zona di Pian della Casara, sopra Vetriolo, nel cuore del Trentino.
Nessuna conseguenza per i due a bordo, che sono riusciti a uscire autonomamente dalla cabina, riportando solo lievi escoriazioni. La macchina dei soccorsi è stata allertata poco dopo le 10 da una telefonata di uno degli occupanti, che ha dato l’allarme contattando il Numero Unico per le Emergenze 112.
L’intervento dei soccorsi
I sanitari, arrivati sul posto insieme agli uomini del Soccorso alpino, hanno trovato i due uomini in piedi accanto al relitto, visibilmente scossi ma in buone condizioni. Il mezzo, secondo quanto si apprende, non ha preso fuoco, evitando così il rischio di un incendio nella zona boscosa.
L’elicottero stava volando a circa 1.500 metri di quota, in una zona isolata e coperta da fitta vegetazione. Il luogo dell’incidente è stato raggiunto anche grazie alla segnalazione precisa dei superstiti, che hanno atteso l’arrivo dei soccorritori restando vicino al velivolo.
Cause ancora da chiarire
Resta da accertare cosa abbia provocato la perdita di controllo durante le manovre. Le prime ipotesi parlano di un possibile errore tecnico o di un’improvvisa instabilità del terreno nella zona scelta per l’atterraggio. Secondo fonti locali, il volo potrebbe essere stato parte di un’esercitazione o di un test operativo, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
Sarà compito degli investigatori aeronautici e degli esperti dell’Enac ricostruire esattamente quanto accaduto, attraverso l’analisi dei resti del velivolo e delle comunicazioni registrate prima dell’incidente.