Mistero a Manciano, in provincia di Grosseto. Juri Frullatori, un ragazzo di 35 anni, è stato trovato morto la mattina di domenica 6 luglio nell’androne del palazzo dove viveva. A scoprire il corpo, riverso a terra sulle scale, è stato un vicino di casa che ha subito lanciato l’allarme.
I carabinieri sono intervenuti immediatamente sul posto e hanno già ascoltato il testimone principale, un amico che era con Juri la sera precedente. Il giovane ha raccontato agli investigatori che Frullatori aveva perso i sensi in auto e che lui stesso lo aveva trascinato nell’androne.
Secondo quanto riportato da maremmaoggi.net, l’amico avrebbe tentato di rianimarlo, gettandogli dell’acqua addosso per farlo riprendere. Quando è stato ritrovato, Frullatori indossava solo dei pantaloncini corti ed era bagnato, un dettaglio che alimenta i dubbi degli investigatori sulla dinamica dei fatti.
La versione dell’amico non convince del tutto gli inquirenti. Restano molti punti oscuri su cosa sia successo nelle ore precedenti alla scoperta del corpo. L’orario esatto della morte e le circostanze restano al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti del 35enne.
Le prime ipotesi investigative escludono al momento una causa violenta: sul corpo non sono stati trovati segni evidenti di aggressione. Tuttavia, resta aperta la possibilità che Juri sia morto in seguito a un malore, forse legato a consumo di sostanze.
Non è esclusa l’ipotesi overdose. Secondo quanto trapelato, sabato sera Frullatori potrebbe aver partecipato a una festa o a un incontro con amici, ma gli accertamenti sono ancora in corso per chiarire cosa sia realmente accaduto in quelle ore.
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà l’autopsia, che dovrebbe essere disposta nei prossimi giorni, a chiarire le cause esatte del decesso. Gli esami tossicologici potrebbero rivelarsi determinanti.
Juri Frullatori abitava a Manciano, era conosciuto nel paese e la sua morte improvvisa ha sconvolto la comunità locale. Gli investigatori proseguono con le audizioni e l’analisi di eventuali immagini di sorveglianza, nel tentativo di far luce su un caso che al momento resta avvolto nel mistero.