Un altro tragico incidente stradale ha scosso l’Italia nella giornata di domenica 6 luglio. Ancora una volta, due vite spezzate lungo una strada che avrebbe dovuto condurre verso il mare e la serenità di una giornata estiva. Un uomo e una donna hanno perso la vita, lasciando dietro di sé dolore e sgomento, mentre il figlio lotta in ospedale insieme ad altri feriti.
È solo l’ennesimo caso che riaccende l’allarme sulla sicurezza stradale, soprattutto nei fine settimana estivi, quando migliaia di famiglie si mettono in viaggio verso le località di villeggiatura. Le autorità tornano a lanciare appelli alla prudenza, ma ogni giorno il bollettino degli incidenti continua ad aggravarsi.
Lo schianto è avvenuto lungo la strada provinciale 3, nel tratto che collega Matera a Metaponto, in Basilicata, nei pressi del Motel San Marco. Secondo le prime ricostruzioni, si è trattato di un violento impatto frontale tra due auto. A bordo di una delle vetture viaggiava una coppia, Giuseppe Carrino e Maria Di Pede, residente a Matera: la donna, 45 anni, è morta sul colpo; il marito, 50 anni, è deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale “Madonna delle Grazie”. Gravemente ferito anche il figlio di 22 anni, che era con loro.
L’altra auto era guidata da un 21enne nato a Bari ma residente ad Altamura, anche lui rimasto ferito insieme ad altri due passeggeri. In tutto, il bilancio è di due morti e tre feriti, alcuni dei quali in condizioni serie, ma non in pericolo di vita.
I soccorsi sono stati immediati. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 Basilicata Soccorso, i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Matera e il personale dell’Anas. Le operazioni di estrazione dei feriti dalle lamiere sono state lunghe e complesse, come mostrano le immagini diffuse dai vigili del fuoco.
La strada provinciale è stata chiusa per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi necessari. L’interruzione ha causato forti disagi alla circolazione, in una giornata di intenso traffico in direzione delle spiagge dello Jonio lucano, meta abituale delle famiglie materane.
I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Al momento non si esclude l’ipotesi di un errore umano o di un’imprudenza alla guida. Le condizioni del manto stradale e la visibilità saranno oggetto di accertamento.
Nel frattempo, Matera piange due suoi concittadini, molto conosciuti in città, mentre amici e parenti si stringono attorno al figlio, ricoverato in ospedale. Un’altra tragedia che lascia una ferita aperta e che ripropone, con drammatica urgenza, la questione della sicurezza sulle strade secondarie del Sud.