
Tragedia sul pianerottolo di una casa vacanza a Fermo, nelle Marche. Un bambino di 4 anni è stato aggredito da un cane pitbull che lo ha azzannato e sbattuto con violenza contro il muro e poi a terra. L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri, lasciando sotto shock la famiglia e l’intero quartiere di Lido Tre Archi.
Il piccolo si trovava in vacanza con i genitori. Si era affacciato sul pianerottolo del quarto piano quando si è trovato improvvisamente di fronte al pitbull. Per ragioni ancora da chiarire, l’animale lo ha assalito, mordendolo all’altezza del fianco e poi scuotendolo con forza. Una violenza cieca che ha reso immediatamente chiara la gravità della situazione.
I proprietari del cane sono accorsi dopo pochi secondi e hanno cercato disperatamente di liberare il bambino dalla presa. Ma a quel punto il pavimento era già sporco di sangue. I genitori, sconvolti, hanno chiamato i soccorsi, mentre il piccolo veniva tenuto tra le braccia della madre in attesa dell’ambulanza.

I sanitari del 118, valutata la gravità delle ferite, hanno disposto il trasferimento d’urgenza al Salesi di Ancona, uno dei centri pediatrici più attrezzati della regione. Il bambino è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono serie, ma al momento non sono stati diffusi ulteriori bollettini ufficiali.
Il fatto ha riaperto una ferita ancora aperta nel quartiere di Lido Tre Archi, dove in passato si erano già verificate aggressioni da parte di cani molossoidi. Il pitbull in questione, secondo alcune testimonianze, veniva spesso visto girare senza guinzaglio né museruola. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla necessità di controlli più rigorosi.
Ad aggravare la situazione, la sparizione dei proprietari del cane, che risultano irreperibili dopo l’accaduto. Nessuna traccia di loro nelle ore successive all’aggressione. Gli agenti stanno cercando di identificarli e capire se l’animale fosse regolarmente registrato e se avesse precedenti segnalazioni per aggressività.
Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per chiarire tutte le responsabilità. L’ipotesi di reato potrebbe essere quella di lesioni personali gravissime e omessa custodia di animale pericoloso. Intanto, il cane sarebbe stato portato via da terzi o nascosto, rendendo più complesso l’intervento delle autorità veterinarie.
Purtroppo non è il primo caso di aggressioni da parte di molossi nel quartiere di Lido Tre Archi. Il cane e i suoi padroni risultano irreperibili. Si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso.