
Un lampo improvviso, un boato, poi l’arresto totale. Un treno Italo diretto da Milano a Roma è rimasto bloccato nel pomeriggio sulla linea dell’Alta Velocità Milano-Bologna, all’altezza di Melegnano, dopo essere stato colpito da un fulmine. I passeggeri sono rimasti fermi per lungo tempo, in attesa dell’arrivo di un secondo convoglio per il trasbordo “in linea”, che ha comportato l’interruzione della tratta in direzione Sud. La società ha annunciato rimborsi totali dei biglietti più un buono di pari valore, mentre si registrano ritardi tra i 25 e i 70 minuti anche per altri treni in coda.
Intanto il maltempo nel Milanese ha provocato la morte di una donna di 63 anni, travolta da un albero caduto in una zona boschiva di Robecchetto, nel comune agricolo di Cascina Induno. Altri due feriti – una donna di 68 anni e un uomo di 70 – sono stati trasportati in ospedale in codice giallo. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha invitato alla prudenza: “Resteremo in allerta fino a sera, ma il Seveso è sotto controllo”.
27mila fulmini in Toscana, nubifragio su San Gimignano
La domenica del primo weekend di luglio ha messo a dura prova il Nord e parte del Centro Italia. In Toscana, si sono registrati 27.000 fulmini in 12 ore, mentre su San Gimignano sono caduti 60 mm di pioggia in un’ora. A Montespertoli, un fulmine ha spaccato in due un cipresso, e il vento ha raggiunto i 43 km/h a Tavarnelle Val di Pesa. A Firenze, alberi sono caduti su auto in sosta, e la Protezione Civile ha rinnovato l’appello alla massima attenzione nelle aree vicine a corsi d’acqua.
In Veneto, intanto, il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare gli eventi della notte bianca a Vicenza. E l’allerta è salita da gialla ad arancione fino a martedì 9 luglio, con nuove piogge e grandinate attese in serata.
Supercelle e instabilità: il Nord teme nuovi fenomeni estremi
Secondo il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, il fronte freddo che sta colpendo l’Italia settentrionale è alimentato da un ciclone tra le Isole Britanniche e la Scandinavia e da un’atmosfera calda e umida che rappresenta un vero e proprio carburante per supercelle temporalesche. Questi sistemi, alti fino a 12 km, possono contenere mesocicloni in grado di imprimere una rotazione al corpo nuvoloso e generare fenomeni particolarmente violenti.
Caldo e bollini rossi al Sud: allarme incendi e ordinanze speciali
All’opposto, il Centrosud vive ancora giornate di sole e caldo torrido. In sette città sono stati emessi bollini rossi per rischio sanitario. A Palermo, è stato disposto il divieto di circolazione per le carrozze a trazione animale, come misura di protezione per i cavalli. In Puglia, invece, la Coldiretti lancia l’allarme per i roghi che stanno devastando uliveti colpiti da Xylella, aggravati dalle alte temperature e dalla siccità.
Le temperature massime si attestano ovunque intorno ai 28-30 gradi, con picchi attesi da mercoledì anche in Sicilia e Puglia, mentre al Nord la perturbazione proseguirà ancora per qualche giorno, prima di lasciare spazio al ritorno dell’anticiclone africano.