
Il maltempo torna protagonista in Italia: martedì 8 luglio 2025 sarà una giornata da tenere d’occhio per gran parte del Paese. La Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta meteo per temporali intensi, con rischi idrogeologici e idraulici diffusi. Diverse regioni saranno coinvolte, con livelli di criticità diversi a seconda delle aree interessate.
Le allerta arancioni riguardano soprattutto Lombardia e Veneto per il rischio di forti temporali. In Lombardia, le zone più esposte sono la Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale e il nodo idraulico di Milano. In Veneto, l’allerta arancione interessa i settori dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e il Piave pedemontano.
Sottotitolo: Allerta gialla in 14 regioni, attenzione ai temporali
Insieme alle zone arancioni, 14 regioni sono state segnalate con criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio idraulico, temporali e idrogeologico. Una situazione che richiede massima attenzione da Nord a Sud.
Il rischio idraulico riguarda in particolare la Calabria (versanti tirrenici settentrionale e centro-settentrionale), il Trentino-Alto Adige (Provincia autonoma di Bolzano) e il Veneto (Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e bacino scolante in laguna).

Sottotitolo: Le regioni e le aree più a rischio temporali
L’allerta gialla per temporali tocca molte regioni. Ecco le principali zone coinvolte:
- Abruzzo: bacini Tordino-Vomano, dell’Aterno, Marsica, Pescara, Alto e Basso Sangro
- Basilicata: settori Basi-A1, A2, B, C, D, E1, E2
- Calabria: versanti tirrenici settentrionale e centro-settentrionale
- Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
- Emilia-Romagna: montagna emiliana centrale, pianura reggiana, pianura modenese, costa ferrarese, bassa collina piacentino-parmense, montagna e alta collina piacentino-parmense, costa romagnola, pianura reggiana di Po, collina emiliana centrale, pianura bolognese, bassa collina e pianura romagnola, montagna e collina bolognese, alta collina romagnola, montagna romagnola, pianura piacentino-parmense, pianura ferrarese
- Friuli Venezia Giulia: bacino di Levante / Carso, bacino montano del Tagliamento e del Torre, bacino dell’Isonzo e pianura di Udine e Gorizia, bacino del Livenza e del Lemene
- Lazio: Appennino di Rieti, bacino Medio Tevere, bacino del Liri, Aniene
- Lombardia: Valchiavenna, media-bassa Valtellina, Alta Valtellina
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
- Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia
- Trentino-Alto Adige: Provincia autonoma di Trento
- Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
- Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e bacino scolante in laguna

Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, l’allerta gialla interessa:
- Abruzzo: bacini Tordino-Vomano, dell’Aterno, Marsica, Pescara, Alto e Basso Sangro
- Calabria: versanti tirrenici settentrionale e centro-settentrionale
- Friuli Venezia Giulia: bacino di Levante / Carso, bacino montano del Tagliamento e del Torre, bacino dell’Isonzo e pianura di Udine e Gorizia, bacino del Livenza e del Lemene
- Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Alta Valtellina, Nodo idraulico di Milano
- Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia
- Trentino-Alto Adige: Province autonome di Trento e Bolzano

Le previsioni dettagliate per l’8 luglio
Il quadro generale vede una diffusa instabilità, con piogge e temporali che colpiranno soprattutto il Nord-Est, le Marche, la Campania e, localmente, l’Appennino. Le temperature saranno più basse rispetto ai giorni precedenti, in particolare al Nord, dove si prevedono minime decisamente più fresche.
Per aggiornamenti in tempo reale e informazioni dettagliate sulle singole aree, resta sempre sintonizzato sui canali ufficiali della Protezione Civile e segui le indicazioni delle autorità locali.