Gianluigi Donnarumma esprime il suo dolore dopo l’incidente che ha visto protagonista Jamal Musiala durante il quarto di finale tra PSG e Bayern Monaco. La partita, che ha visto un intervento sfortunato del portiere italiano provocare un brutto infortunio all’attaccante avversario, ha generato una forte reazione sui social media, con Donnarumma al centro delle critiche per il grave infortunio al giovane talento tedesco.
Reazioni contrastanti
Anche Manuel Neuer, portiere e capitano del Bayern, ha commentato l’accaduto, accusando Donnarumma di avere effettuato un intervento troppo irruento. Il portiere del PSG ha cercato di chiarire la sua posizione attraverso la Gazzetta dello Sport: “Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala“.
Un’uscita fatale
L’incidente è avvenuto durante un’uscita bassa per anticipare l’attaccante, intervento che anche l’arbitro Anthony Taylor ha ritenuto corretto. Donnarumma, visibilmente provato, si è disperato e ha mostrato tutto il suo shock emotivo inginocchiandosi e cercando rifugio in panchina.
“Non ha voluto far finta di nulla, è un ragazzo molto sensibile“, ha dichiarato il procuratore Vincenzo Raiola, che ha poi rivelato come Donnarumma, durante l’intervallo, contrariamente alle sue abitudini abbia acceso il telefono per chiamare il suo procuratore e per esprimere il suo turbamento. “Era sconvolto e mi ha detto che non lo aveva fatto apposta”, ha riportato Rajola.
Solidarietà da un collega
A difendere Donnarumma è intervenuto anche Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, che ha mostrato solidarietà con il collega italiano nonostante le parole di Neuer. Raiola ha cercato di distendere gli animi: “Capisco Neuer. È normale difendere un compagno, ma ogni giocatore ha il suo modo di reagire. È stato un episodio di gioco, nulla di più”.
Il procuratore del portiere azzurro ha ricordato episodi simili, come l’infortunio di Donnarumma contro Singo del Monaco o lo scontro tra Neuer e Higuaín nel 2014. “Anche allora si trattò di una scelta istintiva”, ha commentato, sottolineando la natura competitiva del calcio.
Un gesto di umanità
Dopo la partita, Donnarumma ha espresso il desiderio di visitare Musiala in ospedale. “Era davvero molto rattristato”, conferma Raiola. Successivamente, il portiere ha pubblicato un messaggio di supporto per il collega tedesco, un gesto a cui si è unito anche il presidente del PSG Al Khelaifi.
In mezzo al clamore, resta il tema del rinnovo contrattuale di Donnarumma, con scadenza nel 2026. “Ci stiamo parlando”, afferma Raiola. “Non è strano che ci voglia tempo, parliamo del portiere più forte al mondo. Per me Gigio merita il Pallone d’oro: senza le sue parate, il PSG non avrebbe vinto la Champions. Dopo la stagione vedremo di trovare un accordo“.