Anche le scosse di bassa magnitudo, seppur non pericolose, rappresentano un indicatore importante dello stato di attività del sottosuolo. I sistemi di rilevamento dell’INGV registrano quotidianamente movimenti tellurici, che vengono analizzati per valutare eventuali anomalie o cambiamenti significativi.
Un sisma a maggiore profondità può avere effetti più attenuati in superficie, ma offre spunti di studio rilevanti per comprendere la dinamica geologica di una determinata area. Anche in assenza di conseguenze materiali, episodi di questo tipo vengono costantemente monitorati e comunicati.
Scossa registrata a nord-ovest di Gubbio
Un terremoto di magnitudo 2.0 è stato registrato oggi, 7 luglio 2025, alle 14:42 ora italiana, nella zona a 4 chilometri a nord-ovest di Gubbio, in provincia di Perugia. Secondo quanto riportato dalla Sala Sismica INGV-Roma, il sisma ha avuto un ipocentro a 68 chilometri di profondità, con coordinate geografiche 43.3815 di latitudine e 12.5423 di longitudine.
La scossa è stata localizzata con precisione, ma non risulta essere stata avvertita dalla popolazione in modo significativo, proprio a causa della profondità elevata del fenomeno. Nessuna segnalazione è giunta al momento ai vigili del fuoco o alle autorità locali.
Nessun danno e situazione sotto controllo
Non si segnalano danni a persone o cose, e l’evento è stato classificato come sisma isolato, privo di repliche o scosse successive. La zona resta comunque sotto l’attenzione dei sismologi, che continueranno a monitorare l’area nelle prossime ore.
La Protezione civile ricorda che, anche in caso di scosse leggere, è sempre importante mantenere comportamenti prudenti e seguire le indicazioni diffuse dai canali ufficiali. Qualsiasi nuova attività sarà tempestivamente comunicata.