
Giornate ad alta tensione per il sistema di protezione civile, con il personale antincendio impegnato su più fronti a causa di roghi di vegetazione divampati in diverse aree. Le alte temperature, unite alla presenza di un vento intenso e secco, hanno creato le condizioni ideali per la rapida propagazione delle fiamme, mettendo sotto pressione le squadre operative.
Il maestrale, che da ore soffia con raffiche sostenute, ha reso più difficile il contenimento degli incendi, spingendo i fronti di fuoco verso aree anche abitate e costringendo a interventi tempestivi da terra e dal cielo. In più zone si è reso necessario un rafforzamento immediato dei dispositivi di contrasto, con l’attivazione di mezzi aerei e il coinvolgimento di numerosi operatori.

Emergenza nella zona aeroportuale e sull’isola
Dalla tarda mattinata di martedì, i vigili del fuoco sono impegnati in una complessa operazione di contenimento per diversi incendi di vegetazione che si sono sviluppati in Sardegna, più precisamente in Gallura, spinti dal forte vento. A Olbia, quattro squadre sono al lavoro lungo tutto il perimetro aeroportuale, dove le fiamme hanno lambito l’area, sollevando preoccupazione anche per la vicinanza con le strutture logistiche.

Rogo a La Maddalena sotto controllo
Un altro fronte si è aperto sulla isola della Maddalena, dove è intervenuta una squadra supportata da un Canadair. L’incendio, che in un primo momento aveva minacciato alcune abitazioni, è stato messo sotto controllo nel corso del pomeriggio, grazie al lavoro coordinato via terra e dal cielo. Le operazioni di bonifica sono tuttora in corso, mentre le squadre restano in allerta per eventuali riprese del fuoco.