
Il quadro politico italiano subisce qualche significativo cambiamento: le ultime rilevazioni di SWG per il TgLa7 segnalano movimenti significativi nel consenso verso alcuni partiti, così come le difficoltà delle due formazioni maggiori.
La fotografia scattata il 7 luglio, rispetto alla settimana precedente, evidenzia una frenata per le due principali formazioni politiche, Fratelli d’Italia e Partito Democratico, mentre avanzano Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. La Lega resta stabile, così come la quota di indecisi o astenuti.
I numeri del sondaggio: chi sale e chi scende
Secondo i dati diffusi da SWG, Fratelli d’Italia perde lo 0,2% rispetto alla rilevazione del 30 giugno, per un 30,15 che non preoccupa ma segna comunque un piccolo passo indietro. Un calo identico viene registrato anche dal Partito Democratico e da Forza Italia, che segnano anch’essi un -0,2%, attestandosi rispettivamente al 22,8% e all’8,1%.
Anche se non si tratta di spostamenti pesanti, si può notare come il partito di Elly Schlein scenda sotto quella che è la “soglia psicologica” del 23%, mentre per la formazione guidata da Tajani questo calo segna il sorpasso da parte della Lega, stabile all’8,2%.
Il “peso” della discussioni sulla spesa militare
Di segno opposto la tendenza per il Movimento 5 Stelle, che guadagna lo 0,3%, e per Verdi e Sinistra, in crescita dello 0,2%. Si può notare quindi come i partiti più apertamente contrari all’aumento delle spese per le armi siano quelli premiati dagli elettori.

Nel campo dei partiti minori, fanno un piccolo passo avanti sia Italia Viva che +Europa, entrambe in crescita dello 0,2%. In lieve flessione invece Azione, che perde lo 0,1%. Le altre liste nel complesso registrano un calo dello 0,2%. Stabile la quota di cittadini che non si esprime, a conferma di una fetta importante dell’elettorato ancora indecisa o disillusa.
Il sondaggio conferma quindi un equilibrio che sembra aperto a dinamiche evolutive nel medio termine, influenzate dalla situazione geopolitiche e dai temi più scottanti dell’agenda politica.