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“Trovato così, orribile”. Si addormenta in tenda con un amico, al mattino la tragedia

Pubblicato: 08/07/2025 18:24

Una tranquilla notte sotto le stelle, trascorsa all’interno di una tenda insieme a un amico, si è trasformata in una drammatica scoperta. Un momento che doveva essere di condivisione e libertà, lontano dalla routine quotidiana, si è concluso con un risveglio sconvolgente e senza risposte. La vittima è un ragazzo di circa trent’anni, il cui corpo è stato trovato privo di vita all’alba.

Le circostanze del decesso restano ancora avvolte nel mistero. Non sono ancora emerse indicazioni chiare su cosa possa aver provocato la morte del giovane, che la sera prima era in buone condizioni di salute, almeno secondo quanto riferito. Le autorità sono ora impegnate in una serie di verifiche per comprendere cosa sia realmente accaduto in quelle ore di apparente normalità.

Il corpo scoperto nella Valle della Luna

Il dramma è avvenuto nella Valle della Luna, nel territorio di Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari, in Sardegna. Il ragazzo si trovava in tenda con un amico quando, al risveglio del compagno, non ha più dato segni di vita. È stato proprio l’amico a dare l’allarme, richiedendo l’intervento urgente dei soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Un primo esame esterno del corpo non ha evidenziato segni di violenza, ma sarà l’autopsia a fare chiarezza sulle cause effettive della morte.

Ascoltato l’amico, nessuna pista esclusa

Le indagini, coordinate dalla Procura di Tempio Pausania, sono condotte dai carabinieri, che stanno raccogliendo elementi utili per ricostruire gli ultimi momenti della vittima. L’amico che ha passato la notte con lui è stato ascoltato dagli investigatori e potrà fornire dettagli fondamentali per capire se siano coinvolti fattori accidentali, patologie pregresse o altre dinamiche.

L’episodio ha sconvolto la comunità e ha riportato l’attenzione sull’importanza dei controlli in contesti di campeggio spontaneo, spesso lontani da strutture attrezzate. In attesa dei risultati dell’autopsia, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, mentre proseguono le attività di accertamento per fare piena luce su una morte tanto improvvisa quanto inspiegabile.

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