
Il ritrovamento di un cadavere in un canale ha riacceso i riflettori su una vicenda che, da giorni, tiene con il fiato sospeso familiari e forze dell’ordine. Una scomparsa improvvisa, legata forse a un episodio criminale, e un corpo recuperato in condizioni che rendono difficile stabilire cosa sia accaduto davvero. Le indagini sono in corso e le prime ipotesi investigative stanno prendendo forma, anche se mancano ancora conferme ufficiali.
Il punto di svolta è arrivato dopo cinque giorni di incertezze, appelli e ricerche concentrate in una zona segnalata più volte dai familiari come possibile teatro della tragedia. Ora gli inquirenti lavorano per accertare l’identità della vittima e ricostruire le ultime ore di vita, che potrebbero essere collegate a un’azione criminale avvenuta proprio nel giorno della scomparsa.

Il ritrovamento nella zona tra Lago Patria e Varcaturo
Il corpo è stato ritrovato in un canale tra Lago Patria e Varcaturo, in una zona paludosa e di difficile accesso alla periferia di Giugliano, in provincia di Napoli. Gli inquirenti sospettano che possa trattarsi di Antonio Esposito, 30 anni, sposato e padre di tre figli, scomparso da cinque giorni senza lasciare traccia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i soccorritori, impegnati nelle operazioni di recupero della salma.
Esposito era stato visto per l’ultima volta venerdì scorso, proprio nel comune in cui viveva. Quello stesso giorno, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato coinvolto in una rapina a un distributore di benzina insieme a due complici. Il 30enne si trovava agli arresti domiciliari e avrebbe violato le restrizioni per partecipare al colpo. Dopo la rapina, i tre si sarebbero dati alla fuga in auto, abbandonata successivamente proprio nelle vicinanze del ritrovamento.

Ipotesi su lite, malore o ferite
Gli investigatori non escludono che Esposito possa aver avuto un malore durante la fuga, oppure che sia stato ferito nel corso del colpo o che abbia avuto un diverbio con i complici. Una delle ipotesi è che gli altri due lo abbiano lasciato lì, forse già privo di vita. I dettagli sono ancora frammentari, ma le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza.
I familiari avevano denunciato la scomparsa fin dalle prime ore successive all’ultimo contatto. Nella giornata di domenica, le ricerche si erano concentrate proprio nell’area tra Lago Patria e Varcaturo, dove questa mattina è avvenuto il tragico ritrovamento. Ora si attende l’esito degli esami medico-legali per confermare l’identità e soprattutto per accertare le cause della morte.