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Arresto cardiaco e caldo, il 118: “Le 10 mosse per prevenirlo”. È allarme: boom di casi

Pubblicato: 09/07/2025 09:53
arresto cardiaco e caldo

Arresto cardiaco e caldo, un binomio che trova sempre più complicità. Con l’arrivo di queste temperature estreme, diventa fondamentale adattare abitudini quotidiane come l’alimentazione, l’abbigliamento, l’attività fisica e persino l’assunzione di farmaci. “Stiamo osservando, in misura mai vista prima, un aumento significativo di arresti cardiaci improvvisi, soprattutto sulle spiagge. Le alte temperature giocano un ruolo determinante in questi episodi”, segnala Mario Balzanelli, presidente della Sis118 (la Società Italiana del Sistema per le Emergenze Sanitarie). Balzanelli lancia un appello alla prevenzione: “È indispensabile evitare, per quanto possibile, i malori legati al caldo, che possono rivelarsi fatali. Nessuno è completamente al riparo. Bastano poche regole di buon senso per fare una grande differenza”. Per questo motivo è stato stilato un decalogo di consigli pratici rivolto a tutta la popolazione, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili, alla luce del forte incremento delle richieste di soccorso registrato in queste settimane di caldo anomalo.
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Dieci regole per difendersi dal caldo

1) Limitare l’esposizione al sole quando le temperature all’ombra superano i 35°C (30°C in presenza di elevata umidità), soprattutto tra le 11:30 e le 17:00. Le persone fragili – bambini, anziani e soggetti con patologie – dovrebbero evitare di uscire durante queste ore.
2) Se ci si espone al sole per lunghi periodi, è bene fare pause all’ombra o in luoghi ben ventilati, anche solo per 10-15 minuti. In caso di viaggi in auto, assicurarsi che l’abitacolo sia ben areato o climatizzato e evitare di parcheggiare al sole.
3) Mantenere una buona idratazione, bevendo almeno 3 litri di acqua e sali minerali al giorno, salvo diversa indicazione medica per chi ha problemi renali o cardiaci. Una bevanda fatta in casa può essere preparata con 1 litro d’acqua, un cucchiaino di sale, 5 cucchiai di zucchero (sconsigliato ai diabetici) e il succo di 6 limoni.
4) Rinfrescare frequentemente la testa, in particolare la nuca, se si è esposti a temperature superiori a 35°C per lunghi periodi.
5) Indossare abiti leggeri, preferibilmente in lino o cotone, e un cappello chiaro (meglio se inumidito) quando si sta all’aperto sotto il sole.
6) Evitare di nuotare o fare attività fisica in acqua subito dopo aver mangiato e, più in generale, astenersi da sforzi fisici durante le ore più calde.
7) Non assumere alcolici quando le temperature superano i 35°C o se si rimane al sole per molto tempo.
8) Se non si dispone di un condizionatore, mantenere le finestre aperte ma oscurate con tapparelle abbassate e utilizzare ventilatori nei locali più frequentati. È importante non chiudersi in ambienti poco ventilati.
9) Seguire una dieta leggera, ricca di frutta e verdura consumata più volte al giorno. Evitare piatti elaborati e grassi, preferendo pasti leggeri a base di carboidrati, pesce o carne bianca. Prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti.
10) Consultare il proprio medico per rivedere la terapia farmacologica, soprattutto se si assumono medicinali vasoattivi (come antipertensivi) o diuretici, che potrebbero richiedere un aggiustamento del dosaggio in condizioni di caldo estremo.

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