
La luce della sera aveva appena iniziato a sfumare, quando un boato ha interrotto la quiete della Statale 107, all’altezza del chilometro 24. Siamo nei pressi di Rocca di Neto, nel Crotonese, lungo uno dei tratti più trafficati della zona. Erano le 20:48 dell’8 luglio quando tre vetture si sono scontrate violentemente, lasciando l’asfalto disseminato di lamiere, detriti e paura.
A bordo dei mezzi coinvolti viaggiavano in tutto sei persone. L’impatto ha causato il ferimento di tre passeggeri, tra cui un neonato, immediatamente soccorso e trasportato in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso. Nessuno dei feriti risulterebbe in pericolo di vita, ma le condizioni del piccolo restano sotto osservazione.
Traffico in tilt e operazioni complesse di soccorso
La macchina dei soccorsi si è attivata in pochi minuti. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Crotone, che hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area, disincagliare le vetture e collaborare con i sanitari del 118 nel prestare assistenza ai coinvolti.
Fondamentale anche la presenza delle forze dell’ordine, con Polizia Stradale e Carabinieri, che hanno gestito la viabilità, inevitabilmente compromessa dallo schianto, e avviato gli accertamenti sulla dinamica. Le cause dell’incidente non sono ancora note, ma gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi, compresa quella dell’eccessiva velocità o di un sorpasso azzardato.
Una strada già segnata da troppi incidenti
La Statale 107, che attraversa l’entroterra calabrese collegando Cosenza a Crotone, è da anni teatro di numerosi sinistri, anche gravi. La presenza di curve strette, il traffico intenso e la velocità spesso elevata rendono questo tratto particolarmente pericoloso. Anche per questo l’episodio di ieri sera riapre il dibattito sulla sicurezza stradale nella regione e sulla necessità di interventi strutturali.
Le autorità locali, intanto, invitano alla prudenza e al rispetto dei limiti di velocità, soprattutto in prossimità dei centri abitati e dei tratti già noti per la loro pericolosità.