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Calcio sotto shock: 3 anni e mezzo di squalifica per l’attaccante

Pubblicato: 10/07/2025 12:17

Scommesse e calcio: un binomio che torna a far parlare di sé, questa volta travolgendo la scena inglese con un caso che ha lasciato tutti a bocca aperta. Non serve essere esperti per capire che il fenomeno delle scommesse sportive non è mai stato davvero sconfitto, neppure dopo i grandi scandali italiani che hanno coinvolto nomi leggendari come Paolo Rossi e Bruno Giordano. Ma oggi, il ciclone arriva oltremanica e il protagonista ha un nome ben preciso: Ryan Bowman.

Il mondo del calcio inglese si scuote davanti a una squalifica record: Bowman, ex attaccante del Cheltenham Town, è stato fermato per ben 48 mesi. Motivo? Oltre 6.397 scommesse su partite di calcio, alcune addirittura riguardanti squadre per cui ha giocato e match a cui ha partecipato in prima persona.

Quando il vizio diventa notizia

La Football Association ha reso pubblica la decisione dopo un’indagine a tappeto che ha coperto otto anni di carriera (dal 2015 al 2023), lasciando senza parole tifosi e addetti ai lavori. Bowman, che nel frattempo ha indossato le maglie di Exeter City e Shrewsbury Town nelle serie minori inglesi, ha ammesso tutti gli addebiti.

Non si tratta di una semplice infrazione: durante la permanenza all’Exeter City, solo in sette mesi, Bowman ha piazzato oltre 2.600 scommesse. E allo Shrewsbury Town? Più di 3.100 pronostici tra il 2021 e il 2023. Numeri che fanno impallidire anche i casi più eclatanti del passato.

L’attaccante non ha opposto resistenza: Bowman ha ammesso tutte e 52 le accuse contro di lui senza battere ciglio. Un gesto che però non ha alleggerito la sentenza. La punizione inflitta dalla FA è durissima: nessun precedente recente per numero di scommesse. A 32 anni, Bowman vede la sua carriera scivolare via: il ritorno in campo, fissato al 2027, sembra davvero improbabile.

Questo caso diventa subito un simbolo di quanto il tema delle scommesse sia ancora attuale e pericoloso. Nel calcio inglese, dove la lotta al betting illegale si fa sempre più serrata, la storia di Bowman potrebbe rappresentare un monito per tutti.

Il messaggio è chiaro: il calcio non può abbassare la guardia. Le scommesse, se non controllate, rischiano di rovinare carriere e passioni. E il caso Bowman è qui a ricordarcelo, con numeri impressionanti e un epilogo che fa riflettere tutto il mondo sportivo.

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