
Paura a Wilmington, quartiere industriale di Los Angeles, per un crollo avvenuto nella serata di ieri in un cantiere sotterraneo. Una quindicina di operai è rimasta intrappolata a diversi metri di profondità. Le operazioni di recupero sono terminate da poco: per fortuna tutte le persone coinvolte sono state tratte in salvo.
È accaduto tutto poco dopo le 20:00 locali di mercoledì 9 luglio, in un tratto sotterraneo di un cantiere situato nel 1700 block di South Figueroa Street, nel quartiere portuale di Wilmington, a sud di Los Angeles. Un improvviso cedimento strutturale ha fatto collassare una parte del tunnel industriale in fase di scavo, bloccando almeno 15 operai nei livelli più profondi dell’impianto.

Decine di soccorritori mobilitati
Nel giro di pochi minuti, oltre 100 operatori della LAFD, la squadra antincendio della città, si sono calati nel cantiere per raggiungere i lavoratori, sfruttando sistemi di sollevamento, gabbie metalliche e corde di sicurezza. Le prime informazioni trapelate parlavano di una situazione complessa: “Gli operai sono sparsi in più punti del tunnel, non tutti raggiungibili facilmente”, ha spiegato un portavoce.
I soccorritori, specializzati in interventi in spazi confinati, hanno operato in condizioni critiche, tra macchinari fermi, polvere sospesa e tratti del tunnel potenzialmente instabili. Alcuni operai erano rimasti bloccati a oltre 60 metri di distanza dal punto di accesso principale.

Diversi già recuperati, nessun ferito grave
Nelle prime ore della notte, alcuni lavoratori sono stati recuperati e portati in superficie: le loro condizioni, secondo le autorità, non sarebbero gravi, anche se alcuni presentano sintomi da inalazione di polveri e segni di trauma da schiacciamento. Al momento, non risultano né vittime né feriti in pericolo di vita.
Un cantiere ad alto rischio
Secondo indiscrezioni, il tunnel in questione farebbe parte di un’opera infrastrutturale strategica per il sistema portuale di Los Angeles. La ditta appaltatrice non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Gli operai coinvolti sarebbero tutti dipendenti di una società specializzata in scavi industriali con sede proprio nella contea di Los Angeles.
I familiari degli operai si sono radunati fuori dall’area transennata, in attesa di notizie. Alcuni di loro hanno raccontato alla stampa che non erano mai stati segnalati problemi di sicurezza nel cantiere. Una testimonianza che, se confermata, alimenta i dubbi su eventuali negligenze tecniche o anomalie geologiche improvvise.
Operazioni delicate ancora in corso
Le squadre di emergenza, con il supporto di ingegneri civili, stanno monitorando costantemente la stabilità residua del tunnel, nel timore di nuovi cedimenti. Per fortuna, tutto si è concluso nel migliore dei modi.
Il sindaco di Los Angeles ha espresso solidarietà alle famiglie e ha assicurato che “tutti gli sforzi della città si sono concentrati nel salvare ogni singola vita coinvolta”. Le autorità federali, nel frattempo, hanno già avviato una inchiesta per accertare eventuali responsabilità penali o violazioni delle normative sulla sicurezza.