
Fiamme in piena estate, vacanza da incubo. Un mercoledì da dimenticare quello del 9 luglio sulla costa lucana: Metaponto Lido e i suoi villaggi turistici si sono ritrovati improvvisamente circondati da una marea di fuoco e fumo. Un incendio gigantesco, spinto dal vento e dal caldo record, ha trasformato località da sogno in un epicentro di paura. Centinaia di persone sono state evacuate in fretta e furia, tra panico e corse contro il tempo, mentre le fiamme divoravano tutto ciò che trovavano sul loro cammino.
Il fuoco ha accerchiato abitazioni, stabilimenti e strutture ricettive. In queste ore drammatiche, la vacanza si è trasformata in una vera emergenza umanitaria, con fumo ovunque e la sicurezza delle persone come priorità assoluta.
Evacuazioni lampo e soccorsi: la paura corre sulle spiagge
Tra i momenti più toccanti, il salvataggio di un bimbo di otto mesi, subito assistito dal personale del 118 Basilicata per sintomi da intossicazione. Altre due persone sono rimaste ferite dopo aver respirato il fumo. I villaggi più affollati — Metatur, Julia e Riva dei Greci — sono stati evacuati anche via mare, dato che le strade erano ormai impraticabili. Un’operazione spettacolare e rischiosa, con i soccorritori impegnati a mettere in salvo turisti e residenti in ogni modo possibile.
Il caos ha dominato la scena. Le vie di fuga erano poche: l’unico accesso praticabile verso il litorale di Metaponto ha mostrato tutte le criticità del sistema, sottolineando quanto sia urgente rafforzare i collegamenti e i protocolli d’emergenza nelle zone turistiche.

Emergenza logistica e secondo fronte di fuoco: il dramma si allarga
A complicare tutto, un secondo fronte di fiamme ha colpito anche la zona della stazione ferroviaria di Torremare, isolando ulteriormente la costa e gettando la comunità nel panico. L’ansia è salita alle stelle mentre le autorità cercavano di coordinare i soccorsi tra le tante criticità logistiche, con strade bloccate e collegamenti in tilt.

Nel giro di poche ore, il Comune di Bernalda ha allestito un Centro Operativo Comunale e un punto di raccolta presso il Palazzetto dello Sport di Metaponto Borgo. Qui, chi ha dovuto lasciare casa o villaggio turistico ha trovato riparo, pasti caldi e assistenza logistica. Un abbraccio di solidarietà in una notte difficile.
Intanto, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e forze dell’ordine hanno lavorato senza sosta, supportati da Canadair, elicotteri e decine di squadre a terra per spegnere i focolai e mettere in sicurezza le zone più a rischio. L’ipotesi di un incendio doloso non è esclusa e, se confermata, renderebbe la vicenda ancora più inquietante.

Bernalda reagisce: “atto ignobile contro la nostra terra”

Il Comune di Bernalda ha condannato l’accaduto senza mezzi termini, definendolo un “atto ignobile che ha colpito il cuore della nostra terra” e chiedendo l’intervento della magistratura per individuare i responsabili. In attesa che le indagini facciano chiarezza, la comunità resta unita tra paura e rabbia. La Basilicata si stringe attorno a Metaponto: una località amata, oggi ferita ma pronta a rialzarsi.