
Nel cuore dell’Eur, al Centro Congressi “La Nuvola”, è cominciata la Ukraine Recovery Conference 2025 (URC2025), l’evento internazionale che riunisce leader politici, istituzioni, aziende e organizzazioni per discutere la ricostruzione dell’Ucraina devastata dalla guerra. Oltre 5.000 i partecipanti, con 100 delegazioni governative e più di 2.000 imprese coinvolte. Tra i protagonisti anche la premier Giorgia Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Ursula von der Leyen e il cancelliere tedesco Friedrich Merz.
La conferenza si apre mentre sullo sfondo continua l’offensiva russa: nella notte oltre 400 droni e 18 missili hanno colpito Kiev e altre regioni. Il presidente Zelensky ha ribadito la richiesta di maggiore supporto militare e umanitario, mentre il premier ucraino Shmyhal ha chiesto più pressioni su Mosca. Francia e Regno Unito annunciano un rafforzamento del coordinamento sulla deterrenza nucleare.

18.15 – Starmer e Macron a Londra: “Il patto su nucleare è avvertimento per avversari”
Il patto di coordinamento sull’uso congiunto dei rispettivi deterrenti nucleari indipendenti stretto da Regno Unito e Francia nell’ambito del vertice fra Keir Starmer ed Emmanuel Macron è un avvertimento “ai nostri avversari”: i quali ora “sanno che le nostre due nazioni reagirebbero insieme” – in automatico – a un ipotetico attacco non convenzionale contro una di loro”. Lo hanno appena affermato Starmer e Macron.
16.20 – Rubio e l’incontro con Lavrov, parole per la pace: “Una nuova idea”
A detta di Rubio, Lavrov Lavrov gli avrebbe presentato una «nuova idea» sull’Ucraina che riferirà al presidente statunitense Donald Trump al suo ritorno a Washington. «Non si tratta di un nuovo approccio. È una nuova idea o un nuovo concetto», ha detto Rubio. «Non lo definirei qualcosa che porterà automaticamente alla pace», ma «che potrebbe potenzialmente aprire la porta»
15.45 – Meloni in call coi volenterosi: “Sforzi complementari a Usa”
“I nostri sforzi, sono complementari a quelli dell’amministrazione americana. Sono grata per la presenza a questo meeting di Kellogg”. Lo ha detto Giorgia Meloni, collegandosi con Londra per la call dei ‘Volenterosi’
14.00 Meloni: “Fuori dalla ricostruzione chi aiuta la Russia”
Per la leader di Fratelli d’Italia, durante la ricostruzione che avverrà a fine guerra “dovremo tenere conto di chi ha fatto tutto ciò che poteva per impedire questa barbarie e chi invece non lo ha fatto. È per questo, come scritto anche nella dichiarazione dei ministri delle finanze del G7, che noi vogliamo lavorare con l’Ucraina anche per non consentire che della ricostruzione possano beneficiare anche quelle entità che hanno contribuito a finanziare la macchina da guerra russa”.

13.30 La replica di Mosca
Duro attacco di Mosca alla Conferenza internazionale per la ripresa dell’Ucraina, apertasi oggi a Roma alla presenza di una quindicina tra capi di Stato e governo occidentali. “Già il nome scelto per questa iniziativa ben rispecchia la logica cinica e menzognera che viene portata avanti dagli attuali leader dei Paesi occidentali, Italia compresa”, scrive in una nota di commento l’ambasciata della Federazione Russa in Italia. “Anziché fermare la guerra e risolvere le sue cause profonde, è sulle sue conseguenze che essi pongono l’enfasi, mostrando così al mondo intero la loro brama di dominio, la loro avidità e l’ingordigia, per le quali sono disposti a distorcere completamente qualunque realtà di fatto”, si legge nella nota.

12.30 L’impegno di Giorgia Meloni
Alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Roma saranno presi “impegni per oltre dieci miliardi di euro”. Lo dice la premier Giorgia Meloni. “Questa conferenza sarà il punto di partenza per il miracolo” della ricostruzione dell’Ucraina, ha detto la premier. “Sono felice di annunciare il contributo determinante dell’Italia alla nascita di un nuovo fondo Equity a livello europeo. Il messaggio che vogliamo lanciare oggi agli imprenditori è semplice: non abbiate paura di investire, di costruire, di ricostruire in ucraina”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni nell’intervento inaugurale alla sessione plenaria della conferenza sulla ripresa dell’ucraina, a Roma. “Investire sulla ricostruzione dell’ucraina non è un azzardo, è invece un investimento in una nazione che ha dimostrato più resilienza di qualsiasi altra, ma è anche un investimento sulla pace, sulla crescita economica dell’Europa intera, sulla sicurezza dei nostri cittadini”, aggiunge.

10:54 – Tajani-Zelensky, breve colloquio a margine della Conferenza
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un breve scambio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky poco dopo l’arrivo di quest’ultimo a “La Nuvola”. Entrambi parteciperanno alla sessione plenaria della conferenza.
10:49 – Shmyhal: “Serve più aiuto, più sanzioni contro Mosca”
Il premier ucraino Denys Shmyhal, dopo gli attacchi della notte, torna a chiedere una risposta forte dalla comunità internazionale: “Ogni missile contro le nostre città dimostra che la Russia vuole distruggerci. Servono più sanzioni, più pressione politica, più aiuti concreti”.
10:41 – Zelensky arriva alla Nuvola con Olena Zelenska
Volodymyr Zelensky è arrivato al centro congressi insieme alla moglie. Il presidente ucraino interverrà nella plenaria insieme ai leader europei e a Meloni.
10:37 – Tajani incontra l’inviato speciale USA Kellogg
Prima dell’apertura ufficiale della conferenza, Tajani ha incontrato Keith Kellogg, rappresentante speciale del governo statunitense.
10:33 – Il cancelliere tedesco Merz alla Recovery Conference
Arrivato anche Friedrich Merz. Il cancelliere tedesco interverrà nella plenaria al fianco di Meloni, Zelensky e von der Leyen.

10:32 – A “La Nuvola” presenti Meloni, La Russa e Tajani
La presidente del Consiglio è arrivata al centro congressi per accogliere i leader ospiti. Con lei anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e altri membri del governo.
10:15 – Al via ufficiale URC2025: 5.000 partecipanti e 2.000 aziende
Iniziata la conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Tra i presenti, 100 delegazioni governative, 40 organizzazioni internazionali e centinaia di aziende e autorità locali. Dopo la foto di famiglia, la plenaria di apertura.
09:55 – Dombrovskis: “Tanta pressione sulla Russia per fermare l’aggressione”
Il commissario europeo all’Economia ribadisce: “L’Ucraina vuole un cessate il fuoco, ma Mosca non collabora. Serve aumentare la pressione diplomatica ed economica”.
09:44 – Zelensky: “Chiederò più difesa aerea ai Volenterosi”
“Servono droni e sistemi di difesa: risponderemo con durezza agli attacchi russi”. Zelensky ha anticipato le richieste che avanzerà oggi alla coalizione dei Volenterosi, nel contesto della conferenza.
09:20 – Ucraina: Kiev cerca il suo ‘Piano Marshall’
Obiettivo dell’URC2025: mobilitare risorse e investimenti per la ripresa. La Banca Mondiale stima che saranno necessari oltre 500 miliardi di euro. Oltre agli interventi infrastrutturali, si punta su riforme, digitalizzazione e sviluppo locale.