
Il cortile era pieno di palloncini colorati, le voci dei bambini si rincorrevano nell’aria d’estate, mentre i genitori si godevano il tardo pomeriggio con sorrisi distesi e bibite fresche. Una di quelle sere che sembrano promettere solo ricordi felici, dove tutto parla di innocenza, spensieratezza, famiglia. Una torta già pronta, le candeline da accendere, le risate che crescono attorno a un piccolo traguardo: un altro anno di vita.
Poi, l’imprevedibile. Uno sparo. E subito un altro. La musica si spegne, i giochi si arrestano, il tempo si frantuma. In un attimo, il compleanno di una bambina si trasforma in incubo. Il cortile della festa si riempie di panico, urla, sangue. Nessuno avrebbe mai immaginato che la violenza potesse arrivare così, feroce, inspiegabile, a pochi metri da una torta ancora intatta.

È successo nella serata di venerdì 11 luglio a Marotta di Mondolfo, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Un uomo di 70 anni ha fatto irruzione in un’abitazione privata dove si stava svolgendo la festa di compleanno di una bambina. Armato, ha aperto il fuoco all’improvviso, colpendo due donne: la nonna della festeggiata, ferita da due proiettili, e la madre della bambina, presa in ostaggio e poi uccisa.
Il killer si è poi barricato in casa per oltre due ore, fino a quando, intorno alle 22, si è arreso ai carabinieri. All’interno dell’abitazione, le forze dell’ordine hanno trovato la donna ormai senza vita, mentre la nonna è stata trasportata in condizioni gravi all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Fortunatamente, le altre quattro bambine presenti sono state messe in salvo da un’altra madre, che è riuscita a portarle via dalla scena della sparatoria.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo non avrebbe legami familiari con le vittime. Il casolare in cui si è consumata la tragedia si trova nei pressi dell’azienda di cosmetici Sodico, lungo la strada provinciale. Resta da chiarire il movente del gesto. Intanto, una comunità intera è sconvolta: un pomeriggio di festa si è trasformato in un evento irreparabile. Una madre è morta, una nonna lotta per la vita, e una bambina porterà per sempre nel cuore il giorno in cui la sua festa è stata spezzata da una furia senza nome.