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“Aiutateci, è solo un bimbo!”. Scompare nel nulla, era in campeggio con i genitori: ore di terrore in Italia

Pubblicato: 12/07/2025 08:58

Ore di apprensione in Liguria: un bambino di 5 anni è scomparso nella serata di ieri da un campeggio di Latte, frazione di Ventimiglia. Da quel momento, sono partite ricerche a tappeto che coinvolgono forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari e unità cinofile. Utilizzati anche droni e moderne tecnologie. Da ieri sera, però, nessuna traccia del piccolo. Ecco tutti i dettagli noti.

Le ricerche nel campeggio: soccorsi senza sosta e tecnologie in campo

Il piccolo Alain Barnard Ganao, nato a Torino da una famiglia di origine straniera, era in vacanza con madre, padre e fratelli. L’allarme è scattato subito dopo la sua sparizione. Sul posto sono accorsi carabinieri, polizia, vigili del fuoco, protezione civile, volontari e unità cinofile, impegnati giorno e notte nella ricerca. Un drone dotato di termocamera ha sorvolato il rivo vicino al campeggio e le aree boschive attorno.

Per coordinare al meglio le operazioni, è stata creata una task force dei vigili del fuoco. Sono stati impiegati anche i Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e i Tas (Topografia Applicata al Soccorso), che stanno mappando ogni metro quadrato per coprire tutta la zona. Le ricerche si estendono dalla collina fino alla costa, includendo spiagge, sentieri, strade e supermercati della zona.

Chi è il piccolo Alain: identikit e dettagli sulla scomparsa

Alain ha cinque anni, carnagione scura, e al momento della scomparsa indossava una maglietta bianca e pantaloncini verdi. Non aveva con sé alcun cellulare né dispositivi elettronici. La famiglia ha dato l’allarme dopo le 19:00, non vedendolo rientrare.

L’unica testimonianza concreta arriva da un passante, mentre nessun altro ha segnalato movimenti sospetti o la presenza del bambino nelle aree vicine. Il campeggio è stato controllato a fondo senza esito. Le autorità non escludono alcuna pista, anche se l’ipotesi dell’allontanamento accidentale rimane la più plausibile.

L’ultimo avvistamento e i primi indizi

L’allarme è stato lanciato dopo le 19:30 di venerdì 11 luglio, quando un passante ha notato un bambino da solo vicino a un attraversamento pedonale, poco distante dal camping. L’uomo, vedendolo disorientato, lo ha aiutato ad attraversare, pensando che stesse cercando i genitori. Quello è stato l’ultimo avvistamento certo.

Le telecamere di sorveglianza del “Por La Mar” hanno ripreso Alain mentre si allontanava da solo, senza adulti nelle vicinanze. Le prime ipotesi suggeriscono che il piccolo possa essersi allontanato volontariamente e poi essersi perso nelle zone boschive o impervie attorno al campeggio.

La comunità si mobilita: la speranza non si spegne

Col passare delle ore cresce l’angoscia, ma anche la solidarietà. Tanti residenti di Latte si sono uniti spontaneamente alle ricerche, rispondendo agli appelli diffusi sui social. «Stiamo facendo tutto il possibile», fanno sapere dalla protezione civile. Le operazioni proseguiranno senza sosta, con la speranza di ritrovare Alain sano e salvo.

Le difficoltà non mancano: i boschi fitti, i dirupi e la natura impervia rendono le ricerche complicate, ma la partecipazione di molti volontari e l’uso di tecnologie avanzate alimentano la speranza. Le autorità invitano chiunque fosse in zona venerdì sera, o abbia notato qualcosa di utile, a contattare subito le forze dell’ordine. Ogni dettaglio può essere decisivo.

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