Vai al contenuto

Carolina scomparsa da 12 giorni, come l’hanno ritrovata: “Devastata”, la notizia di poco fa

Pubblicato: 12/07/2025 11:09

Sopravvivere in ambienti estremi può sembrare impossibile, soprattutto quando si è completamente soli e privi di risorse. Eppure, a volte, la forza di volontà e una straordinaria capacità di adattamento riescono a prevalere anche nelle situazioni più dure. È il caso di una giovane viaggiatrice, rimasta isolata per giorni in un ambiente ostile, lontana da ogni forma di civiltà, senza contatti e in condizioni critiche.

Il suo viaggio si era trasformato da esperienza di libertà e scoperta a una prova di sopravvivenza ai limiti. Le ricerche erano iniziate dopo che amici e conoscenti avevano perso ogni contatto con lei, e il tempo che passava alimentava la paura per la sua sorte. Fino al ritrovamento.

Ritrovata viva nel bush australiano dopo 12 giorni

Carolina Wilga, cittadina tedesca di 26 anni in viaggio da due anni in Australia, è stata ritrovata viva dopo 12 giorni di isolamento totale nel bush a nord-est di Perth, nello Stato dell’Australia Occidentale. L’ultima sua apparizione risaliva al 29 giugno, quando era stata vista arrivare con un furgone Mitsubishi in un piccolo negozio di alimentari a Beacon, una remota comunità agricola.

Pochi minuti dopo, la ragazza si era allontanata dalla zona e da allora non si era più avuta alcuna notizia. La polizia, insospettita dalla prolungata assenza, aveva rintracciato il veicolo abbandonato a circa due ore di macchina dal punto dell’ultima segnalazione. Il mezzo era rimasto bloccato a causa di guasti meccanici, e Wilga, priva di mezzi per proseguire, si era trovata completamente sola in un’area impervia.

Un incontro casuale che ha cambiato tutto

Il ritrovamento è avvenuto per caso, quando un passante ha notato Carolina su un sentiero isolato. Le sue condizioni erano compromesse: disidratata, affamata e coperta di punture di zanzara, ma fortunatamente senza ferite gravi. È stata subito soccorsa e portata in ospedale. “Ha dormito bene, mangiato e si è fatta una doccia”, ha raccontato l’ispettrice Jessica Securo, sottolineando il trauma subito dalla ragazza ma anche la sua straordinaria resistenza.

“Non riesce ancora a credere di essere sopravvissuta”, ha aggiunto la polizia, sottolineando che Wilga ha dimostrato un coraggio ammirevole. Un episodio che ricorda quanto la natura possa essere ostile, ma anche quanto l’istinto di sopravvivenza possa spingere l’essere umano oltre ogni limite.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure