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Gita all’aria aperta finisce in tragedia: “Lino ha perso l’equilibrio”, il volo terrificante

Pubblicato: 12/07/2025 08:22

Durante le escursioni in quota, soprattutto in estate, non è raro che le bellezze del paesaggio si accompagnino a rischi spesso sottovalutati. La montagna, con i suoi sentieri panoramici e i dislivelli importanti, resta un ambiente tanto affascinante quanto imprevedibile. Anche un’escursione pianificata nei dettagli può trasformarsi in tragedia quando entra in gioco l’elemento imponderabile: una distrazione, un appoggio incerto, una roccia scivolosa.

È proprio in uno di questi contesti che si è consumato un grave incidente, avvenuto durante una tranquilla camminata su uno dei percorsi più frequentati dell’arco alpino trentino, in un tratto noto per la vista spettacolare ma anche per alcuni passaggi esposti.

Tragedia lungo il sentiero Lino Pederiva

Secondo quanto riportato, la vittima è un uomo di 50 anni di origine ceca, che si trovava in compagnia di altri escursionisti lungo il sentiero Lino Pederiva, nel cuore della Val San Nicolò, nella Val di Fassa. Il gruppo stava percorrendo il tratto che da Sella Brunech porta verso il Passo San Nicolò, a circa 2.400 metri di altitudine, quando l’uomo ha improvvisamente perso l’equilibrio.

La dinamica dell’incidente, al momento ancora in fase di ricostruzione, lascia ipotizzare che possa aver messo un piede in fallo su un punto instabile del tracciato. Il precipizio lungo il versante sud del Sas de Roces non ha lasciato scampo: la caduta, stimata in circa 100 metri, si è conclusa contro un tratto roccioso, provocando ferite fatali.

Intervento dei soccorsi e operazioni di recupero

La richiesta d’aiuto è stata immediata e sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino, l’elisoccorso e le unità specializzate del 118 trentino. Nonostante la tempestività dell’intervento, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del cinquantenne.

Il corpo è stato successivamente recuperato e trasferito a valle per le operazioni di identificazione e restituzione alla famiglia. Le autorità locali hanno aperto un fascicolo per raccogliere le testimonianze dei presenti e chiarire con esattezza le cause dell’incidente.

Sicurezza in montagna: un richiamo alla prudenza

L’accaduto riporta al centro dell’attenzione la necessità di una maggiore consapevolezza dei rischi in ambiente montano. Anche in estate, con condizioni meteo favorevoli, il terreno può riservare insidie e la prudenza non è mai troppa. Indossare calzature adeguate, valutare bene il proprio stato fisico e non sottovalutare tratti tecnici sono accorgimenti che possono fare la differenza.

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Ultimo Aggiornamento: 12/07/2025 08:31

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