
Ancora sangue sull’asfalto in un sabato d’estate segnato da un tragico impatto tra una vettura e un’ambulanza. Uno scontro devastante ha spezzato una vita e sconvolto un’intera comunità. La violenza dell’incidente ha lasciato sul posto una scia di lamiere contorte e ha richiesto l’intervento urgente di più squadre di soccorso.
La dinamica, ancora al vaglio degli inquirenti, evidenzia quanto basti un attimo per trasformare un normale spostamento in tragedia. Le operazioni di salvataggio si sono protratte per diverse ore, con l’elisoccorso mobilitato per garantire assistenza immediata ai feriti. Un impatto che ha coinvolto anche un paziente in condizioni delicate, già in viaggio verso una struttura ospedaliera.

Grave scontro sulla strada
È di un morto e diversi feriti il bilancio del drammatico incidente avvenuto nella mattinata di sabato 12 luglio sulla strada provinciale Manfredonia-Le Matine, in direzione San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. A perdere la vita è stato Antonio Squarcella, ex sindaco della cittadina garganica. L’uomo viaggiava a bordo di una Fiat 500 insieme alla moglie e alla figlia: entrambe sono rimaste ferite, la donna in modo grave.

Secondo le prime ricostruzioni, l’utilitaria stava uscendo da una stradina di campagna che conduce all’abitazione dell’ex amministratore, quando si è verificato lo schianto con un’ambulanza del 118 di Mattinata, diretta all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, con a bordo un paziente politraumatizzato. L’impatto è stato fatale per Squarcella.
Feriti anche i sanitari del 118

All’interno del mezzo di soccorso si trovavano tre operatori sanitari e il paziente, tutti rimasti feriti in maniera non grave. Coinvolta marginalmente anche una seconda vettura, che avrebbe riportato solo danni lievi senza conseguenze per gli occupanti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118, le forze dell’ordine e l’elisoccorso. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti e accertare eventuali responsabilità.
