Il cortile era pieno di palloncini colorati, le voci dei bambini si rincorrevano nell’aria d’estate, mentre i genitori si godevano il tardo pomeriggio con sorrisi distesi e bibite fresche. Una di quelle sere che sembrano promettere solo ricordi felici, dove tutto parla di innocenza, spensieratezza, famiglia. Una torta già pronta, le candeline da accendere, le risate che crescono attorno a un piccolo traguardo: un altro anno di vita.
Poi, l’imprevedibile. Uno sparo. E subito un altro. La musica si spegne, i giochi si arrestano, il tempo si frantuma. In un attimo, il compleanno di una bambina si trasforma in incubo. Il cortile della festa si riempie di panico, urla, sangue. Nessuno avrebbe mai immaginato che la violenza potesse arrivare così, feroce, inspiegabile, a pochi metri da una torta ancora intatta.
Una serata di festa si è tragicamente trasformata in un incubo nella serata di venerdì a Marotta di Mondolfo, nel comune di Pesaro e Urbino. Durante i festeggiamenti per il compleanno di una bambina di cinque anni, un uomo di 70 anni, Sandro Spingardi, ha fatto irruzione armato nell’abitazione e ha sparato a due donne. Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, è stata uccisa, mentre sua figlia, Kenia Cassia Vaca, di 28 anni, è stata gravemente ferita. Kenia è la mamma della bambina festeggiata.
Il motivo della tragedia: una lite per il rumore della musica
Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia è scaturita da una lite avvenuta poco prima della sparatoria. Spingardi si sarebbe lamentato per il rumore della musica durante la festa, che ha portato a una discussione accesa con i presenti. La situazione è degenerata rapidamente, con il 70enne che, in preda alla rabbia, ha estratto un’arma da fuoco, aprendo il fuoco contro le due donne. La sparatoria ha avuto luogo all’interno della casa in una strada di campagna nella zona di Sterpettine di Marotta, un luogo isolato e tranquillo, che ora è sotto il controllo dei carabinieri, mentre l’abitazione è stata sequestrata come parte delle indagini.
La casa dove è avvenuta la tragedia era la residenza di Griselda Cassia Nunez, che vi era rimasta a vivere dopo la morte del marito. All’esterno della casa è stata trovata una auto bianca con evidenti tracce di sangue sulla carrozzeria, segno della violenza che ha avuto luogo. Poco lontano, una roulotte dove viveva Spingardi è stata anche sequestrata dalle forze dell’ordine, che hanno fermato l’uomo per l’omicidio.
L’episodio ha sconvolto la comunità locale, che ora si interroga sulle ragioni che hanno portato a un’escalation di violenza così tragica. I carabinieri stanno continuando le indagini per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto, mentre il paese è scosso dalla terribile vicenda. Il movente dietro l’aggressione, legato alla musica troppo alta, ha lasciato sgomenti i vicini e i familiari delle vittime.