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Tragedia in montagna, alpinista muore cadendo per 200 metri: “Come è stato possibile”

Pubblicato: 12/07/2025 17:58

Una giornata che doveva essere dedicata alla natura e al silenzio delle alte quote si è trasformata in un dramma. L’ennesima tragedia in montagna riporta l’attenzione sulla fragilità dell’equilibrio tra l’uomo e l’ambiente alpino, dove anche un solo errore può avere conseguenze fatali. Le alte vie, amate da migliaia di escursionisti, possono nascondere insidie imprevedibili anche per chi ha esperienza.

Nel periodo estivo, con l’aumento del flusso turistico verso le cime, si moltiplicano anche le operazioni di soccorso. Malgrado l’attenzione e la prudenza, restano numerosi gli incidenti legati a cadute, malori e difficoltà improvvise. Ed è proprio in un contesto simile che si è consumato l’incidente che oggi ha spezzato una vita.

Cade per 200 metri: muore alpinista

Un alpinista austriaco è morto nella tarda mattinata dopo essere precipitato per circa 200 metri mentre stava scendendo dal monte Cavallo, in val Badia, nel territorio dell’Alto Adige. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si trovava su un tratto particolarmente esposto quando ha perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto.

A lanciare l’allarme è stato un altro escursionista, che ha assistito impotente alla scena e ha immediatamente allertato i soccorsi. La macchina dell’emergenza si è attivata rapidamente per tentare un intervento d’urgenza.

Inutili i tentativi di soccorso

Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites, il soccorso alpino dell’Alta Badia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. L’equipe medica ha raggiunto in elicottero la zona dell’incidente, ma purtroppo per l’alpinista non c’era già più nulla da fare.

Il corpo è stato recuperato e trasportato a valle, mentre sono in corso gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica della caduta. Le autorità non escludono che il terreno abbia ceduto sotto i piedi dell’uomo o che si sia trattato di un errore di valutazione durante la discesa.

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