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59enne cade dalla barca, poi la tragedia: ritrovato 3 metri sott’acqua

Pubblicato: 13/07/2025 17:32

È successo tutto in pochi attimi, in un luogo dove la quotidianità del lavoro si mescola alla quiete dell’acqua e ai gesti consueti di chi, da anni, vive gli spazi di un porto come fossero casa. Nessuno si aspettava che una mattina apparentemente tranquilla potesse trasformarsi in una tragedia. Eppure, il silenzio improvviso, l’assenza di una figura abituale, ha fatto scattare l’allarme tra i presenti.

Un incidente sul lavoro che riaccende i riflettori sulla sicurezza degli ambienti portuali, anche in contesti considerati familiari e controllati. Le cause precise sono ancora da accertare, ma il dolore per la perdita di una persona conosciuta e stimata si è subito diffuso tra colleghi e conoscenti. Quando le sirene dei soccorsi hanno rotto il silenzio, ormai era chiaro che qualcosa di grave era successo.

Uomo cade in acqua e muore, vani i soccorsi

La tragedia si è consumata nella mattina di domenica all’interno dell’area portuale di Padenghe sul Garda, dove ha perso la vita Musiliu Sunmola, 59 anni, conosciuto da tutti come Tony. L’uomo era un dipendente storico della marina West Garda, dove lavorava da oltre trent’anni. Intorno alle 8.30, per cause ancora da chiarire, è caduto in acqua e non è più riemerso. Secondo una prima ricostruzione, potrebbe aver battuto la testa oppure essere stato colto da un malore improvviso.

L’allarme è scattato quando alcuni presenti, non vedendolo più, hanno chiamato i soccorsi. Le ricerche si sono attivate subito, con la partecipazione della Guardia costiera, dei sommozzatori dei vigili del fuoco e di un elicottero partito da Malpensa. Le condizioni del lago hanno ostacolato le operazioni, rese difficili dalla scarsa visibilità dell’acqua.

Corpo ritrovato a tre metri di profondità

Il corpo è stato individuato a circa tre metri di profondità, nei pressi del molo. I sommozzatori lo hanno recuperato, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile. Il personale del 118 ha potuto solo constatarne il decesso.

Sunmola risiedeva a Nuvolento, sempre in provincia di Brescia, ed era originario della Nigeria. Era sposato e padre di tre figli. La sua figura era ben conosciuta e rispettata da chi frequentava la marina. I colleghi lo descrivono come un uomo gentile, riservato, sempre disponibile: “Una persona discreta, sempre presente”, ha detto uno di loro con commozione.

Indagini in corso della Guardia costiera

Le indagini sono attualmente in corso e sono coordinate dalla Guardia costiera di Salò, su incarico della Procura. Sul posto anche la Polizia locale della Valtenesi, che sta raccogliendo testimonianze per comprendere se l’uomo sia stato colto da un malore o se sia scivolato accidentalmente.

La comunità portuale è sotto shock. Tony era una figura storica, punto di riferimento per molti, simbolo di un modo silenzioso e costante di lavorare. Il suo ricordo resterà legato a decenni di impegno quotidiano, in un ambiente che conosceva a memoria e dove ha lasciato un segno profondo.

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Ultimo Aggiornamento: 13/07/2025 17:33

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