
LONDRA – “Perdere è difficile, è triste. Ma prima di tutto voglio fare i complimenti a Jannik”. Carlos Alcaraz si presenta davanti al microfono con eleganza, sportività e un sorriso faticoso da mantenere. Ha appena perso la finale di Wimbledon 2025 contro Jannik Sinner, e le sue parole sono un inno alla rivalità pulita, al rispetto e all’amicizia tra due campioni destinati a scrivere insieme il futuro del tennis.
“Hai giocato un tennis straordinario”
“Hai giocato un tennis straordinario per due settimane. Ti sei meritato questo trofeo. E anche al tuo team: bravi. So quanti tifosi ti hanno seguito fin qui, e sono contento per te”, ha detto rivolgendosi al vincitore. Poi, con voce più leggera ma sincera, ha aggiunto: “Continuiamo a coltivare la nostra amicizia fuori dal campo e questa bellissima rivalità dentro al campo”.
“All’inizio stagione dura, ma ho ritrovato la gioia”
Il momento più toccante, però, arriva quando Alcaraz racconta se stesso: “All’inizio della stagione ho fatto fatica, fuori dal campo. Poi all’improvviso ho ritrovato la gioia, l’eccitazione di scendere in campo. Questo per me è tutto”. Con accanto il suo team e la famiglia, lo spagnolo ha spiegato: “Senza di loro non sarei qui. Anche se questa volta Wimbledon non è stato il viaggio perfetto, siamo comunque orgogliosi”.

“Amo giocare qui. E certo che torno”
Un amore autentico per l’erba di Church Road, quello di Carlitos: “Wimbledon è uno dei tornei più belli, se non il più bello. Mi sento a casa ogni volta che vengo qui. Amo giocare su questo campo, davanti a questo pubblico. E certo che torno”.
Un abbraccio lungo con Sinner ha chiuso la scena, tra gli applausi del Centre Court. Due giovani, due amici, due rivali. E il tennis mondiale, oggi, sembra un po’ più fortunato.