
Il Nord Italia si trova ancora una volta sotto assedio a causa del maltempo. Le condizioni atmosferiche, già da giorni segnalate come critiche, stanno causando gravi disagi su tutto il territorio, mettendo a dura prova infrastrutture e comunità locali. Le autorità competenti, pur avendo previsto il peggioramento, devono ora fronteggiare una situazione in continua evoluzione, con eventi estremi che si susseguono rapidamente.
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L’instabilità atmosferica che sta colpendo diverse regioni è accompagnata da un susseguirsi di temporali intensi, frane, allagamenti e fenomeni violenti come fulmini e colpi di vento. Gli effetti a terra si stanno facendo sentire in modo pesante, coinvolgendo città, strade e intere aree montane. Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’entità dei danni e per gestire al meglio la sicurezza pubblica.
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— Newsroom Italia (@NewsRoomItalia) July 13, 2025
Frana sull’Alemagna: strada per Cortina di nuovo bloccata
È il Veneto a registrare al momento la situazione più critica. Una nuova colata di detriti si è infatti riversata la notte scorsa sulla statale 51 di Alemagna, nello stesso punto già colpito in precedenza. Il materiale si è staccato dalle pareti delle Croda Marcora, tra San Vito di Cadore e Cortina, dopo l’ennesimo violento temporale. Il tratto stradale, appena riaperto, è ora nuovamente interdetto al traffico.
“Stanotte una nuova colata detritica è scesa fino alla Ss 51 a San Vito di Cadore in località Dogana Vecchia, nello stesso punto di quella del 1. luglio ma con dimensioni più importanti. Squadre Anas sono già sul posto e attive per la pulizia. La Statale resterà chiusa per tutta la giornata di oggi”, ha comunicato sui social il presidente della Regione, Luca Zaia.

Fulmini in Toscana: 5mila in un’ora sulla costa
In Toscana, il maltempo ha colpito con particolare violenza la costa centro-settentrionale e l’Arcipelago. In un’ora, nella mattinata, si sono registrati ben 5.000 fulmini. A renderlo noto è stato il presidente della Regione Eugenio Giani, attraverso i suoi canali social: “Possibilità di forti temporali anche localmente intensi e colpi di vento. In seguito i temporali tenderanno a trasferirsi sul resto della regione”, ha scritto, invitando alla massima prudenza.
È stata dunque emessa un’allerta arancione sulla costa e sul sud della regione e una gialla per le aree centrali e nord-occidentali. A Carrara, sono state chiuse le spiagge, i parchi e i cimiteri, e sospese le manifestazioni all’aperto. Misure simili anche a Massa e Livorno.

Liguria, allagamenti e allerta prorogata
In Liguria, e in particolare tra Genova e il Levante, un forte temporale ha causato intensi allagamenti. L’Arpal ha prorogato l’allerta gialla fino alle 17, segnalando il rischio di grandinate e un possibile rapido innalzamento dei torrenti nei bacini minori. Sul Colle di Cadibona sono caduti ben 90,4 mm di pioggia. Nelle prossime ore, l’arrivo dello scirocco potrebbe sbloccare l’attuale situazione di stallo delle precipitazioni, ma allo stesso tempo favorire nuovi fenomeni temporaleschi.