
Nel cuore dell’estate, le strade che attraversano le località turistiche si fanno sempre più trafficate e, purtroppo, teatro di gravi incidenti. Basta un attimo di disattenzione o un’improvvisa manovra sbagliata per trasformare un momento qualsiasi in una tragedia. È in questo contesto che si è verificato un drammatico episodio che ha spezzato giovani vite e lasciato ferite profonde.
Con l’aumento degli spostamenti in auto verso le mete balneari, il rischio di sinistri stradali cresce in modo esponenziale. E se da un lato le autorità intensificano i controlli e promuovono campagne di sensibilizzazione, dall’altro resta ancora troppo alta la frequenza con cui si piangono vittime, soprattutto tra i più giovani.

IDue giovani hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto questa mattina alle porte di Arzachena, in provincia di Sassari. Il dramma si è consumato intorno alle 8.15 lungo la strada provinciale 59, nel tratto di viale Costa Smeralda, in località Malchittu. Qui una Ford Fiesta e un Suv si sono scontrati frontalmente in un punto tristemente noto per l’alta velocità con cui viene percorso.
A bordo della Fiesta viaggiavano tre giovani, tutti diretti al lavoro presso il parco acquatico Aquadream di Baja Sardinia. A perdere la vita sono stati Sami Ait Oukfir, 19 anni, nato a Olbia da famiglia di origini marocchine, e Fares Shehata, 20 anni, originario dell’Egitto. Un terzo passeggero, un sedicenne, si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dopo essere stato trasportato d’urgenza in elisoccorso.
Lo schianto e il dolore della comunità

Secondo una prima ricostruzione, la Ford Fiesta avrebbe sbandato, urtato un cordolo e poi invaso la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo un Suv nero con a bordo due turiste austriache, rimaste entrambe ferite e trasferite all’ospedale di Nuoro. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai due ragazzi.
La notizia si è diffusa rapidamente ad Arzachena, dove i giovani erano molto conosciuti e stimati. Profondo il cordoglio anche all’Aquadream, primo parco acquatico nato in Sardegna, frequentato ogni estate da centinaia di turisti: i gestori hanno deciso di chiudere per lutto in segno di rispetto e vicinanza alle famiglie delle vittime.
Il ricordo e l’indagine

Sami Ait Oukfir era anche donatore Avis a Olbia e si stava preparando per entrare ufficialmente nell’associazione dopo l’estate. Il presidente dell’Avis locale, Gavino Felice Murrighile, ha espresso dolore sui social: “Aveva capito l’importanza del dono e riusciva a coinvolgere gli altri con entusiasmo”.
Sul posto sono intervenuti per tutta la giornata gli agenti della polizia stradale e della polizia locale di Arzachena. Le forze dell’ordine hanno lavorato per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Il tratto di strada è rimasto chiuso al traffico per diverse ore su disposizione dell’Anas, ed è stato riaperto solo nel primo pomeriggio.