
Un grave incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di domenica nei pressi dell’aeroporto di Linate, a Milano, in un’area che ospitava un tempo il campo nomadi di via Bonfadini. In pochi minuti, una colonna di fumo nero si è alzata alta nel cielo, ben visibile da molti quartieri della città, alimentando timori per la sicurezza e possibili ripercussioni su voli e rete ferroviaria ad alta velocità.
Le fiamme hanno interessato una zona dove erano stati abbandonati numerosi rifiuti. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta. I vigili del fuoco di Milano sono intervenuti tempestivamente e hanno subito avviato le operazioni di messa in sicurezza, mantenendo la situazione costantemente sotto controllo per scongiurare nuovi focolai.
Impatto su traffico aereo e ferroviario

L’imponente colonna di fumo ha imposto un monitoraggio continuo per valutare eventuali conseguenze sulle attività aeroportuali e sulla viabilità ferroviaria ad alta velocità. I vigili del fuoco sono rimasti sul posto fino a che il pericolo non è stato definitivamente escluso. Non si registrano feriti né danni a persone, un dato che ha rassicurato i residenti e chi si trovava nei pressi dell’area.
Le strutture vicine al luogo dell’incendio non sono state coinvolte, ma la zona colpita necessita ora di un intervento di bonifica. Al momento, non è stata ancora individuata con certezza l’origine delle fiamme, e i vigili del fuoco stanno approfondendo le verifiche per risalire alle cause del rogo.
Precedenti e sorveglianza continua

Non è la prima volta che si verifica un episodio simile in questa zona: già in passato un incendio aveva interessato alcune strutture fatiscenti nei pressi dell’ex campo, sollevando interrogativi sulla gestione dei rifiuti e sulla manutenzione dell’area. Attualmente, le operazioni di sorveglianza restano attive e proseguiranno anche nei prossimi giorni, così come i controlli finalizzati a garantire la sicurezza ambientale e pubblica.