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Allen, dopo il ritrovamento la scoperta shock sul testimone: “Io non volevo…”, cosa non torna

Pubblicato: 14/07/2025 12:03

Dopo un’attesa tremenda, finalmente il piccolo Allen Bernard Ganao è stato ritrovato sano e salvo tra le braccia dei suoi genitori. Il bambino di cinque anni, che era scomparso per 36 ore sulle colline di Ventimiglia, è stato trovato grazie al lavoro instancabile delle forze dell’ordine. Tuttavia, la sua misteriosa scomparsa continua a suscitare domande, in particolare riguardo al ruolo di Pierluigi Dellano, un testimone che ha visto Allen per l’ultima volta la sera dell’11 luglio.

Il testimone e le sue versioni contrastanti

Pierluigi Dellano è stato uno degli ultimi a vedere Allen prima che sparisse nel nulla. Anche se al momento non ci sono accuse formali contro di lui, la sua posizione è sotto indagine. Dellano ha fornito diverse versioni dell’incontro con il bambino, il che ha sollevato perplessità tra gli inquirenti. Inizialmente, aveva affermato di aver accompagnato Allen a piedi, ma successivamente ha cambiato versione, dicendo che il tragitto era stato fatto in auto. Per questo motivo, la polizia ha sequestrato la sua abitazione e la sua vettura, cercando di fare chiarezza sulla vicenda.

Secondo quanto dichiarato da Dellano, mentre stava percorrendo la strada che porta alla sua villa in macchina, avrebbe notato Allen, che stava camminando da solo. L’uomo sostiene di averlo preso per mano e accompagnato fino al primo bivio, ma poi ha affermato che il bambino gli è “scivolato di mano”. Dellano ha dichiarato di non aver capito immediatamente la gravità della situazione, poiché pensava che il bambino fosse un turista straniero. “Non parlava bene, balbettava qualcosa come ‘papà'”, ha spiegato. Solo quando la Protezione civile, la polizia e la Guardia di Finanza sono intervenuti, ha realizzato che si trattava di una scomparsa.

L’atteggiamento della comunità e gli attacchi sui social

Dopo che il nome di Pierluigi Dellano è stato reso pubblico come ultimo testimone ad aver visto Allen, l’uomo è stato duramente criticato sui social media e da alcuni membri della comunità locale. Molti lo hanno accusato di non aver avvisato tempestivamente le forze dell’ordine dopo aver visto il bambino da solo. Dellano ha risposto a queste critiche, affermando che è stato un periodo estremamente difficile per lui: “Sono stati due giorni tremendi, ho ricevuto molti attacchi. Ma io ho cercato solamente di aiutare”, ha dichiarato. “La mia verità rimane la stessa. È stato tutto talmente scioccante. La parola esatta per definire questa vicenda è: dolorosa.”

Nonostante le polemiche, il prefetto di Imperia ha definito Pierluigi Dellano un “testimone determinante” nel ritrovamento del piccolo Allen. La sua testimonianza è stata cruciale per indirizzare le ricerche e trovare il bambino sano e salvo. Sebbene le incongruenze nelle sue dichiarazioni abbiano sollevato dubbi, la sua collaborazione con le forze dell’ordine è stata fondamentale per la risoluzione del caso.

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Ultimo Aggiornamento: 14/07/2025 12:04

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