
Cibi in frigo? Sì, ma non tutti. E soprattutto alcuni di quelli che, in realtà, ci mettiamo da una vita. Il frigorifero è uno strumento indispensabile nella vita quotidiana: ci aiuta a conservare carne, pesce, avanzi e a gustare bibite fredde o una fetta di anguria rinfrescante durante le giornate estive. Tuttavia, non tutti sanno che alcuni cibi si conservano meglio fuori dal frigo, dove possono mantenere più a lungo sapore, consistenza e qualità. Scopriamo quali sono. Vediamo quali sono e perché.
Leggi anche: Guerra, chi verrebbe chiamato alle armi nel caso l’Italia entrasse in un conflitto

I primi 5
Come spiega il Corriere, tra i cibi che sarebbe meglio non mettere in frigo ci sono:
1) Pomodori – Hai mai assaggiato pomodori insapori, dalla consistenza molliccia? Il colpevole potrebbe essere proprio il frigorifero. Le basse temperature ne interrompono il naturale processo di maturazione, riducendone l’aroma e la dolcezza. Meglio conservarli a temperatura ambiente, magari in una ciotola ampia per evitare che si schiaccino, oppure in un sacchetto di carta in un luogo asciutto e ventilato della cucina.
2) – Cioccolato – In estate, il primo istinto è metterlo in frigo per evitare che si sciolga. Ma il cioccolato soffre il freddo: cambia sapore e può presentare quelle caratteristiche striature bianche dovute al burro di cacao che affiora in superficie. Non è pericoloso mangiarlo, ma risulterà meno gradevole. Meglio conservarlo in un luogo fresco e asciutto.
3) Frutta esotica – Frutti come banane, mango, papaya e avocado provengono da climi tropicali, dove il freddo è sconosciuto. Il frigorifero può danneggiarli, interrompendo il processo di maturazione e alterandone la consistenza. Tienili nel portafrutta fino a maturazione completa e, solo se necessario, spostali in frigo quando sono molto maturi per rallentare il deterioramento.
4) Caffè macinato – Molti conservano il barattolo della moka in frigo, ma è un errore: l’umidità presente nel frigorifero altera il profumo e il gusto del caffè. Per mantenerne intatto l’aroma, è meglio optare per un contenitore ben chiuso – in vetro, plastica o acciaio – da tenere in un armadietto, lontano da fonti di calore.
5) Aglio, cipolla e patate – Questi ortaggi, che crescono sottoterra, non tollerano l’umidità e rischiano di germogliare se conservati in frigo. Il posto ideale è un luogo buio, fresco e asciutto. Per contenere eventuali odori, si possono utilizzare buste di carta, come quelle del fruttivendolo, da sistemare in un angolo ventilato della casa o del balcone.

Gli altri
6) Pane – Conservarlo in frigo significa accelerare il processo di raffermamento. Se vuoi che rimanga fresco, avvolgilo in un canovaccio o in una busta di carta. Solo in ambienti particolarmente secchi si può optare per un sacchetto di plastica, ma attenzione: potresti ritrovarti con una mollica gommosa.
7) Erbe aromatiche fresche – Basilico, prezzemolo e altre erbe aromatiche non amano il freddo: nel frigorifero appassiscono rapidamente e possono assorbire odori sgradevoli. Il metodo migliore per conservarle è sistemarle in un bicchiere o vasetto con un po’ d’acqua, come si fa con i fiori, cambiando l’acqua regolarmente. Evita l’esposizione diretta alla luce solare.
8) Mozzarella di bufala – Se acquistata fresca dal produttore o al banco gastronomia, non andrebbe refrigerata. Va tenuta nel suo liquido di conservazione a temperatura ambiente e consumata entro 48 ore. Solo se ne resta una parte oltre questo termine si può mettere in frigo, sempre immersa nel suo siero. Diverso il caso delle mozzarelle già refrigerate al supermercato: in quel caso, il frigo è obbligatorio, ma è bene tirarla fuori un po’ prima di mangiarla per recuperarne gusto e consistenza.
9) Olio e conserve sott’olio – Il freddo, la luce e il calore sono nemici dell’olio, che può perdere le sue qualità organolettiche. Conservalo in bottiglie scure, lontano da fonti luminose e da sbalzi di temperatura. Lo stesso vale per le conserve sott’olio: frigo solo dopo l’apertura, ma sempre con attenzione.
10) Miele – Il miele può cristallizzarsi e cambiare consistenza se esposto al freddo. Non perde le sue proprietà, ma risulterà meno piacevole da usare. Meglio conservarlo in un barattolo ben chiuso in dispensa, dove può restare buono anche per anni.