La dinamica è stata devastante: un’auto lanciata a tutta velocità, un sorpasso azzardato, poi la perdita di controllo e lo schianto. È bastato un attimo per trasformare una serata d’estate in una tragedia straziante, avvenuta in Italia, lungo una strada dove il limite è stato superato ben oltre il consentito. Il giovane alla guida è morto sul colpo, mentre il suo passeggero lotta per la vita in ospedale.
L’impatto è stato talmente violento che la vettura si è ribaltata più volte prima di finire in un fosso. I soccorsi hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi dall’auto distrutta. La vittima e il ferito appartengono a una famiglia di giostrai, molto conosciuta nel settore delle fiere e delle attrazioni itineranti.
L’incidente è avvenuto nella serata di lunedì 14 luglio, intorno alle 21, in via Kennedy a Riese Pio X, in provincia di Treviso. A bordo della Volkswagen Golf, c’erano due uomini: il conducente, un ragazzo di 28 anni, e un passeggero di 35. Mentre cercavano di effettuare un sorpasso a velocità elevata, l’auto ha sbandato, ha invaso la corsia opposta e si è capovolta più volte.
Il 28enne, alla guida del mezzo, è morto sul colpo. Il passeggero è stato trasportato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravissime e resta costantemente monitorato dal personale medico del reparto di rianimazione.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, i carabinieri e l’équipe del Suem 118. Le operazioni di soccorso sono state lunghe e complesse, data la violenza dell’impatto e la posizione in cui si trovava l’auto nel fosso laterale alla carreggiata.
Le forze dell’ordine hanno delimitato la zona e avviato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Non ci sarebbero altri mezzi coinvolti, ma resta da chiarire se eventuali condizioni della strada, come buche o scarsa visibilità, abbiano avuto un ruolo.
Grande il cordoglio nella comunità dei giostrai, con molti colleghi e conoscenti che in queste ore stanno lasciando messaggi di affetto e dolore sui social. La vittima, secondo quanto emerso, era molto conosciuta nel mondo delle fiere itineranti.
La salma del giovane è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali accertamenti. Solo dopo l’autorizzazione del magistrato verrà restituita alla famiglia per i funerali, che si annunciano molto partecipati. Intanto, prosegue il lavoro degli inquirenti per fare piena luce su quanto accaduto.